Terminati i festeggiamenti per la Santa Patrona arriva il bilancio dell'operazione ''Sant'Agata Sicura''

Terminati i festeggiamenti in onore della Santa patrona di Catania, si traccia un bilancio dell'operazione ''Sant'Agata sicura'' promossa dall'amministrazione comunale, che ha ottenuto ancora una volta un grande successo.
Anche quest'anno l'organizzazione messa a punto dal Servizio Protezione Civile comunale guidato da Carmelo Coco, ha assicurato una capillare e continuata assistenza socio-sanitaria alla popolazione che nonostante l'insistenza della pioggia, ha partecipato come sempre numerosa ai festeggiamenti. Tramite il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, il sistema sanitario predisposto ha potuto ancora una volta contare su un Posto Medico Avanzato di secondo livello dell'Azienda Ospedaliera ''Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino'' ininterrottamente operativo dal 3 al 6 Febbraio in Via Gambino organizzato secondo i criteri d'assistenza sanitaria codificati dalla medicina dei maxi emergenze, che ha centrato l'obiettivo di assicurare un primo pronto soccorso agli infortunati, evitando il sovraffollamento degli ospedali.

Fondamentale la presenza nella sala radio della Protezione Civile Comunale, del rappresentante S.U.E.S. 118 di Catania che attraverso il diretto coordinamento con gli operatori delle squadre sanitarie e delle autoambulanze in servizio, ha garantito il funzionale posizionamento delle autoambulanze, lo smistamento al Posto Medico Avanzato o alle Postazioni Sanitarie Mobili attivate dalla S.U.E.S. 118 con la Croce Rossa Italiana in alcune zone strategiche individuate di concerto con la Protezione Civile Comunale. L'organizzazione complessiva messa in atto, che ha potuto contare per il trasporto dei volontari nelle zone delle operazioni degli autobus messi a disposizione dell'A.M.T., ha consentito non solo tempestività ed efficacia degli interventi sanitari, ma anche la capillare assistenza alla popolazione, soprattutto per numerosi casi di smarrimento.
I risultati raggiunti sono stati resi possibili anche per il massiccio supporto fornito alla struttura comunale con gran professionalità e dedizione, anche sotto la pioggia battente, dagli oltre 650 volontari delle associazioni AGESCI, ARI, CNGEI, CRI, EKOS, ESAF, CLUB 27 CT FIR CB, GEOS, GESTA, PANTERE VERDI, RANGERS D'ITALIA, VPC del Coordinamento Comunale del Volontariato di Protezione Civile nonché della CIVES e del Gruppo Volontari di Protezione Civile comunale di Mascalucia che hanno operato presso il Posto Medico Avanzato.
La conclusione anticipata dei festeggiamenti per il maltempo alle 3,30 del mattino e la maggiore prudenza richiesta, hanno abbassato il numero complessivo degli interventi rispetto agli anni passati.

Alla fine, a parte la normale attività di assistenza ed informazione effettuata dalle squadre sociali del volontariato, complessivamente i casi di soccorso sanitario resi noti dal Servizio comunale di Protezione Civile, sono stati 188, di cui per 61 è stato sufficiente l'intervento presso le ambulanze, per 40 l'intervento presso le postazioni sanitarie mobili, 87 sono stati i casi trattati direttamente presso il Posto Medico Avanzato di Via Gambino e solo per 30 interventi si è reso necessario il ricovero presso gli Ospedali V. Emanuele, Garibaldi e Cannizzaro.