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Terna ha presentato il Piano strategico 2009-2013. In Sicilia investimenti per 700 mln di euro

05 febbraio 2009

L'Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo, ha illustrato nei giorni scorsi alla comunità finanziaria e ai media il Piano Strategico relativo al periodo 2009-2013, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, presieduta da Luigi Roth, presente all'incontro.
Nel quinquennio saranno investiti circa 3,4 miliardi di euro, con una crescita di 300 milioni di euro rispetto a quanto annunciato lo scorso anno (3,1 miliardi di euro). L'incremento del piano di investimenti è sostanzialmente legato ai progetti di sviluppo, che rappresentano circa il 77% del totale, e che passano da 2,5 miliardi di euro a 2,6 miliardi di euro.

Particolare interesse sulla Sicilia per la quale l'AD ha dichiarato: "La Sicilia è una priorità. Parte significativa dei nostri investimenti, circa 700 milioni, riguarda la Sicilia dove, però, permane il problema delle ultime autorizzazioni a livello ministeriale: l'estate si avvicina, non vorrei che ci trovassimo di fronte all'ennesimo blackout. Il cavo di collegamento tra l'isola e la Calabria è oggi limitato e poco funzionante, la rete è obsoleta, dunque il collegamento Sorgente-Rizziconi, una tra le opere principali previste in Italia, e la chiusura dell'anello a 380 kw con l'intervento Paternò-Priolo sono fondamentali per la sicurezza e la continuità del servizio elettrico in quella regione".
L'iter autorizzativo per l'elettrodotto Sorgente-Rizziconi è praticamente concluso: i lavori partiranno nel 2010 e verranno ultimati nel 2013.

E' in corso di sviluppo anche un accordo intergovernativo per la realizzazione dell'interconnessione tra Sicilia e Tunisia e consentire così l'afflusso di energia dal Nord Africa, in funzione della creazione dell'hub elettrico del Mediterraneo.
Inoltre, con la solita attenzione all'ambiente, nei prossimi 5 anni Terna prevede la connessione di circa 7.600 MW di nuova potenza eolica con una significativa riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. La Sicilia sarà la regione italiana con maggiori connessioni per l'eolico: 2000 MW, seguita dalla Campania con 1000. [ANSA]

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05 febbraio 2009
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