Testato un nuovo missile iraniano a lungo raggio
Il missile Sejil-2 è in grado di raggiungere Israele. Si riaccendono le tensioni tra Teheran e Occidente
Teheran ha testato questa mattina con successo una versione aggiornata del Sejil-2, missile a lungo raggio in grado di raggiungere Israele. Lo riferisce il sito di Press Tv, spiegando che la nuova versione del Sejil ha un raggio d'azione maggiore dello Shahab, testato di recente e in grado di raggiungere il territorio israeliano e le basi militari Usa nel Golfo.
Sullo sfondo, il riaccendersi delle tensioni tra l'Iran e l'Occidente in merito al controverso programma nucleare israeliano, con Israele che non esclude l'ipotesi di un attacco militare contro gli impianti della Repubblica islamica.
Intanto, la Camera dei Rappresentanti di Washington ha approvato a larga maggioranza (412 voti contro 12) nuove sanzioni contro l'Iran. Il provvedimento autorizza il presidente Barack Obama a vietare alle imprese straniere che forniscono prodotti petroliferi raffinati all'Iran di fare affari negli Stati Uniti o ricevere assistenza finanziaria da istituzioni americane.
Il provvedimento dovrà essere approvato dal Senato. Per i detrattori del disegno di legge, questo rischia di provocare risentimenti nei confronti degli Stati Uniti: "Unirà il popolo iraniano contro di noi", ha dichiarato il deputato repubblicano Ron Paul. Ma per la presidente della Camera Nancy Pelosi è invece importante "usare tutti gli strumenti a nostra disposizione, dalla diplomazia alle sanzioni, per fermare la marcia dell'Iran in direzione della capacità nucleare". [Adnkronos/Aki]