The Ligresti family

Nato a Paternò, in provincia di Catania, ottantuno anni fa, Salvatore Ligresti è stato un imprenditore edile sulla cresta dell’onda per decenni. Dopo la laurea in ingegneria a Padova si trasferisce a Milano, sul finire degli anni ‘50, senza capitali ma con una furbizia acuta ed un sensazionale senso degli affari: Ligresti ha ruotato attorno a tutto il panorama imprenditoriale e finanziario italiano: costruzioni, assicurazioni, banche, editoria, e da oltre 50 anni rappresenta un pezzo di storia imprenditoriale tra i più chiacchierati e ambigui d’Italia...

Questa mattina, la Guardia di Finanza di Torino ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura nei confronti di Salvatore Ligresti, i suoi tre figli, Paolo, Jonella e Giulia Maria, e i due ex amministratori delegati Fausto Marchionni ed Emanuela Erbetta, e l’ex vice presidente pro-tempore Antonio Talarico  di Fondiaria-Sai.
I provvedimenti giudiziari sono scattati per le ipotesi di reato di falso in bilancio aggravato e di manipolazione di mercato.
A quanto si apprende i fatti contestati dagli investigatori riguarderebbero l'occultamento al mercato di un 'buco' nella riserva sinistri di circa 600 milioni di euro, la cui mancata comunicazione avrebbe provocato danni ad almeno 12mila risparmiatori.
Salvatore, ex presidente onorario di Fonsai, ha avuto gli arresti domiciliari, mentre per i tre figli e per gli altri tre arrestati è stata disposta la custodia cautelare in carcere. A quanto risulta, Gioacchino Paolo, risulta al momento ricercato. I finanzieri sanno che il manager si trova in Svizzera e prima di prendere ufficialmente contatti con le autorità elvetiche, attendono di sapere se l' uomo intende rientrare in Italia e consegnarsi.

Sulle attività di Fonsai, oltre all'inchiesta della magistratura di Torino che ha determinato oggi gli arresti, è in corso un' altra inchiesta della procura di Milano.
L'inchiesta è quella della Procura di Torino su Fondiaria Sai, la compagnia assicurativa del gruppo Ligresti che sta tentando in questi mesi la fusione con Unipol, aperta un anno fa esatto e che ha già visto notificare a maggio quattordici avvisi di garanzia. Gli altri indagati sono Vincenzo La Russa, fratello del politico Ignazio, i membri del comitato esecutivo di Milano Assicurazioni e, in virtù della normativa in tema di responsabilità amministrativa degli enti, la stessa società e la capogruppo Fondiaria Sai.
L' inchiesta è coordinata dai magistrati Marco Gianoglio e Vittorio Nessi, e non è la sola che tiene nel mirino la Fonsai di Ligresti. Anche a Milano, nell'ufficio del sostituto procuratore Luigi Orsi, è aperto un fascicolo sulla scalata al gruppo che vede il costruttore siciliano, i suoi figli e l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, accusati di ostacolo agli organi di vigilanza per il presunto patto occulto tra Mediobanca e la sua famiglia.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, Repubblica.it]