Thomas Cook porta il turismo internazionale a Licata
Il Comune dell'Agrigentino vuole affidarsi al colosso britannico del settore turistico
ph. Salvatorebonvis - Opera propria, CC BY-SA 3.0
Il Comune di Licata ha deciso di puntare sul turismo e per farlo si è avvalso della collaborazione di Thomas Cook, colosso nel settore e uno dei gruppi leader nel mondo per il settore turistico.
"Questa amministrazione - ha detto Angelo Cambiano, sindaco di Licata - ha lavorato e sta lavorando per definire un complesso di attività che segneranno un percorso di sviluppo turistico del territorio, mettendo in campo una serie di azioni che possano tenere conto di una sempre maggiore qualità dell'accoglienza e di tutti quei fattori che si pongono quali volano dello sviluppo turistico, economico e sociale".
Per il sindaco l’obiettivo è la collaborazione pubblico-privato per valorizzare il processo di promozione e gestione del territorio. Su questa linea si basa la collaborazione tra l’amministrazione, le strutture ricettive di Licata e Thomas Cook. Già al Wtm di Londra, il Gruppo aveva mostrato interesse per la destinazione "Sicilia Sud Orientale" attraverso l'utilizzo dell'aeroporto di Comiso, dove da aprile ad ottobre atterrerà con propri voli, e con l’inserimento nel proprio portfolio molte strutture ricettive che abbracciano la fascia da Siracusa a Licata.
"I voli che arriveranno su Comiso, per un totale di 10 a settimana - ha aggiunto Cambiano - proverranno da Germania, Olanda, UK, Polonia, Belgio, Francia. L'area di Licata è stata assegnata a 4 mercati molto importanti: Germania, Belgio, Olanda, Polonia con le strutture ricettive Eden Sikania, Falconara Charming, Serenuse Village, del gruppo Bluserena, e contrattualizzati circa 300 letti. L'attenzione si sta rivolgendo anche ai city walk presso il centro storico di Licata". [Fonte: Travelnostop Sicilia]