Torna l'ora legale: sabato notte lancette avanti di un'ora

Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo torna l'ora legale. Per sette mesi le lancette resteranno spostate di un'ora in avanti.

L'origine dell'ora legale - Bisogna risalire al Settecento per rintracciare "l'invenzione" dell'ora legale. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin, che individuò nell'adozione per convenzione di un orario diverso che "inseguisse" il sole, e quindi la luce, un modo per ottenere una serie di risparmi energetici. In Italia l'ora legale scattò per la prima volta nel 1916. L'adozione definitiva dell'ora legale nel nostro Paese, dopo alcuni periodi di sospensione, risale al 1966, in concomitanza con la crisi energetica.

Conseguenze sulla salute - Secondo gli esperti dell'Università La Sapienza di Roma, mettere le lancette un'ora avanti (dalle 2 alle 3 del mattino, fra sabato 28 e domenica 29) potrebbe causare disagi emotivi e psicofisici al 15% degli italiani, ovvero più di 9 milioni di persone. Affaticamento, irritabilità, emicrania e insonnia sono i principali sintomi. Neanche i bambini verranno risparmiati.

Un consiglio per dormire e svegliarsi senza troppi problemi - L'ora di luce in più che avremo ritarda la fase dell'addormentamento, legata alla produzione di melatonina favorita proprio dal buio. Da qui il rischio di insonnia.
Un semplice consiglio per evitare disagi è quello di mantenere invariata l'ora in cui ci si alza al mattino, per non interrompere la regolarità del ciclo sonno-veglia.