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Tornano in cella gli "amici" di Provenzano

Libertà finita per i fiancheggiatori del boss che erano stati rilasciati per decorrenza dei termini

15 giugno 2011

La Cassazione ha reso definitive le condanne inflitte ai 4 fiancheggiatori di Bernardo Provenzano che recentemente sono stati scarcerati dopo la condanna in appello. In particolare, la quinta sezione penale ha respinto i ricorsi di Gioacchino Badagliacca, di Giampiero Pitarresi, di Vincenzo Paparopoli e Vincenzo Alfano. Tutti e 4 erano stati arrestati l'8 marzo del 2006, condannati in appello il 2 luglio 2009 e, lo scorso fine aprile, liberati per decorrenza dei termini di custodia cautelare con obbligo di firma.
Ne era nata una polemica tra la Corte d'Appello di Palermo che aveva considerato che i termini di custodia sarebbero dovuti scadere il 29 aprile scorso e la Corte di Cassazione che ha fissato la scadenza dei termini al 6 marzo 2012. I giudici della Suprema Corte avevano addirittura diramato un comunicato per prendere le distanze dalle scarcerazioni disposte dai colleghi siciliani. Era subito intervenuto il presidente della corte d’appello di Palermo negando qualsiasi errore.
Adesso, con la conferma delle 4 condanne inflitte dalla Corte d'Appello di Palermo nel luglio 2009, i 4 fiancheggiatori di Provenzano dovranno essere riarrestati. Nel dettaglio Vincenzo Paparopoli e Vincenzo Alfano hanno una condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione; Gioacchino Badagliacca e Giampiero Pitarresi devono scontare 7 anni e 6 mesi.
Lo stesso pg Fausto De Santis ieri mattina aveva chiesto il rigetto del ricorso degli imputati in udienza. Avevano presentato ricorso contro la stessa sentenza anche Francesco Caponnetto e Giuseppe Di Noto per i quali la Cassazione ha confermato comunque le condanne rispettivamente a nove anni di carcere e a due anni. La Suprema Corte inoltre ha condannato i ricorrenti alla refusione delle spese alle parti civili
Ad emettere l'ordine di arresto nei confronti dei quattro è stata la Procura generale di Palermo. Con il passaggio in giudicato, la sentenza diventa esecutiva e per i quattro ritorneranno ad aprirsi le porte del carcere. I carabinieri del comando provinciale di Palermo, in collaborazione con i militari dell'arma di Modena, hanno arrestato Pitarresi, Paparopoli e Alfano. Badagliacca si è presentato, invece, spontaneamente in caserma. Pitarresi e Paparopoli, che devono scontare rispettivamente due anni e quattro mesi e un anno e sei mesi di pena residua, sono stati arrestati a Misilmeri (PA); mentre Alfano, la cui pena residua è un anno e sei mesi, è stato fermato a Nonantola (Modena). Per Badagliacca la pena residua è due anni e nove mesi.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Repubblica/Palermo, Lasiciliaweb.it]

- Gli amici di Provenzano aspetteranno liberi il processo (Guidasicilia.it, 16/06/11)

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15 giugno 2011
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