Tra classifiche e pagelle
Dai 100 potenti di Sicilia al questionario per dare i voti all'amministrazione regionale...
Per la terza volta torna l'appuntamento annuale con i 100 potenti di Sicilia. Poche donne nella classifica stilata dai giornalisti interpellati dal mensile I love Sicilia, più di 40 nuovi entrati, fuoriusciti eccellenti e un nuovo numero uno del ranking: sono queste le principali novità dell'edizione 2011 della classifica che raccoglie, senza pretese di esaustività, i 100 uomini e donne più influenti dell'Isola.
Al primo posto l'anno scorso svettava Raffaele Lombardo. Quest'anno, anche alla luce dell'inchiesta giudiziaria della Procura di Catania che lo ha coinvolto, il governatore scende di uno scalino nel ranking, lasciando il primo posto ad Angelino Alfano: il guardasigilli agrigentino è sempre più in ascesa nel Pdl, si parla di lui come delfino designato da Silvio Berlusconi, e dalla sua c'è anche il fattore anagrafico. Al 3° posto della classifica, una new entry: Sergio Lari Procuratore della Repubblica di Caltanissetta, l'uomo che ha in mano le delicatissime indagini sulle stragi del '92, inchieste che stanno sollevando un velo inquietante sulla presunta trattativa tra Stato e mafia e che potrebbero riscrivere la storia non solo della Sicilia ma dell'Italia.
Ai piedi del podio, la Procura catanese, titolare della delicata inchiesta su mafia e politica, le cui future decisioni sulla posizione di Raffale Lombardo potranno avere sensibili ricadute sulla vita dei siciliani.
E da una classifica, acuta ma senza pretese di esuastività, passiamo alle "pagelle" che i cittadini siciliani hanno dato ai servizi resi dall'amministrazione regionale e ai suoi dirigenti. Pagelle che poi non sono altro che i questionari predisposti dal dipartimento della funzione pubblica e del personale, con le quali si chiede ai siciliani di esprimersi sulla funzionalità dei servizi resi dall'amministrazione regionale col metodo della risposta multipla.
Il sondaggio parte quasi in contemporanea con l'avvio della valutazione del personale dirigente relativamente al secondo semestre del 2010. Il questionario, pubblicato sul sito del dipartimento, è composto da quindici domande, è anonimo e i dati raccolti saranno elaborati dal servizio trasparenza e semplificazione e dagli uffici regionali relazioni con il pubblico.
Ai cittadini viene chiesto quante volte si sono recati in uno o più uffici della Regione, se ritengono soddisfacente il sito Internet, cosa pensano dei locali, dei servizi di portineria e della segnaletica interna agli assessorati e agli altri uffici regionali. Il dipartimento vuole sapere anche se il personale viene considerato cortese e competente, se fornisce spiegazioni chiare e se le risposte sono tempestive. Domande anche sugli orari di ricevimento, sulla modulistica, sui motivi per cui i cittadini si rivolgono all'amministrazione e ovviamente la Regione è pronta ad accogliere suggerimenti e proposte per migliorarsi.
Il questionario può essere compilato e trasmesso online, oppure scaricato per la compilazione off line (formato pdf o word) e stampato per l'invio tramite posta ordinaria (Questionario sul livello di soddisfazione dei servizi offerti dall'Amministrazione Regionale). Appena si avranno dei risultati, sarà nostra cura presentarli a tutti gli utenti.
[Informazioni tratte da Ansa, Lasiciliaweb.it, GdS.it]