Tra i due litiganti... la Sicilia vola!
Voli low cost e assunzioni in Sicilia: è battaglia aperta fra Ryanair e Alitalia
Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, la compagnia aerea irlandese, ha visitato ieri la base di Palermo, la 14esima in Italia, con due aeromobili assegnati e 11 rotte che trasporteranno 1,5 milioni di passeggeri all'anno e garantiranno 1.500 posti di lavoro nell'aeroporto del capoluogo siciliano. Per raggiungere questi risultati la compagnia sta investendo oltre 180 milioni.
Ryanair ha festeggiato la sua nuova base di Palermo mettendo a disposizione posti a partire da 14.99 euro per viaggiare a febbraio e marzo, disponibili per la prenotazione entro la mezzanotte di giovedì (30 gennaio).
"Sono lieto di visitare la nuova base di Palermo, che offre 11 eccitanti rotte che trasporteranno oltre 1,5 milioni di passeggeri all'anno e sosterranno oltre 1.500 posti di lavoro presso l'Aeroporto di Palermo - ha detto Michael O’Leary - I consumatori e i visitatori italiani possono abbandonare le tariffe alte di Alitalia e risparmiare oltre 159 milioni di euro all'anno passando alle tariffe basse di Ryanair e alla puntualità e al servizio clienti leader di settore. Quale compagnia aerea preferita in Italia, Ryanair è ansiosa di lavorare con Palermo per accrescere traffico, rotte e posti di lavoro". Oggi O’Leary è a Catania.
Intanto, è guerra aperta fra Ryanair e Alitalia nella lotta all'ultimo passeggero siciliano. Infatti, per la compagnia di bandiera alle prese con una difficile ristrutturazione e la più famosa e aggressiva compagnia low cost la Sicilia ha un ruolo strategico.
E se l'ad di nell'Isola illustra le nuove rotte, Alitalia lancia nuove tariffe scontatissime su Catania e Palermo per i collegamenti verso mete nazionali, internazionali e intercontinentali, con una grande campagna di affissioni sul territorio siciliano. Ad esempio, raggiungere Fiumicino da Catania costerà 49 euro solo andata, Palermo-Monaco di Baviera 79 euro, Londra Heathrow da Catania 79 euro. Le tariffe, chiarisce la compagnia di bandiera, sono da considerarsi tutto incluso: tasse aeroportuali, bagaglio, servizio a bordo, check-in, il posto assegnato, salette vip. La prossima estate partiranno nuovi voli internazionali dall'Isola.
Insomma, tra i due litiganti a guadagnarci saranno proprio i siciliani, e non solo per l'abbassamento delle tariffe e l'aumento dei voli e delle destinazioni ma anche per i posti di lavoro, dato che Ryanair ha già lanciato una selezione in Sicilia per hostess e steward che all'inizio porterà all'ingaggio di 500 giovani e che si terrà dal 6 febbraio.
Infine, di compagnia in compagnia, Wind Jet, facendo seguito al provvedimento con cui - il 23 dicembre 2013 - il Tribunale di Catania ha omologato la proposta di concordato preventivo, ha pubblicato sul suo sito (www.volawindjet.it), uno speciale avviso ai propri creditori, rivolto in particolare a lavoratori e passeggeri. La compagnia aerea, in vista dei pagamenti che dovrà eseguire da giugno 2014 in rispetto della proposta concordataria approvata, invita tutti i creditori a confermare le coordinate bancarie (Iban), inviandone gli estremi a mezzo posta elettronica ai seguenti indirizzi: per i titolari di un indirizzo di posta certificata: windjetspa@legalmail.it; e per coloro che non hanno un indirizzo di posta elettronica certificata: windjet@abbadessa-santagati.it.
La formalità è richiesta per evitare ritardi nell'esecuzione dei pagamenti dipendenti dalla eventuale mancanza delle informazioni necessarie, come gli estremi del conto corrente da accreditare. I passeggeri che non abbiano usufruito dei biglietti acquistati da Wind Jet sono invitati ad inviare ai suindicati indirizzi di posta elettronica, oltre alle coordinate bancarie su cui deve essere eseguito il pagamento del dovuto, anche copia dei propri documenti di identità e del titolo di viaggio non utilizzato.
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo, Corriere del Mezzogiorno]