Tragedia a Motta Sant'Anastasia: arrestato caposquadra delle Ferrovie
L'uomo è accusato di omicidio colposo plurimo e calunnia
Lo scorso primo settembre, nei pressi della stazione ferroviaria di Motta Sant'Anastasia (CT), Fortunato Calabrese, di 58 anni, e Giuseppe Virgillito di 35, due operai delle Ferrovie, furono travolti dal treno regionale 382 Palermo-Catania.
Ieri la polizia ferroviaria ha arrestato Cassaro Castrense, 58 anni, caposquadra e responsabile della sicurezza del cantiere nei pressi della stazione di Motta. L'uomo è accusato di omicidio colposo plurimo e di calunnia.
L'arresto di Castrense è stato ordinato dal gip Angelo Costanzo su richiesta del procuratore Enzo Serpotta e del sostituto procuratore Danilo De Simone. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, a Catania, in attesa di essere interrogato.
Secondo l'accusa Castrense avrebbe omesso di collocare a debita distanza dalla stazione ferroviaria le tabelle di segnalazione dei lavori, che hanno lo scopo di avvertire i convogli in arrivo dell'esistenza di un cantiere lungo il tracciato ferroviario. La misura cautelare è stata richiesta e concessa per evitare il pericolo di grave inquinamento delle prove.
Secondo quanto accertato Castrense sarebbe riuscito a far simulare la tempestiva collocazione dei cartelli con l'effetto di addossare al macchinista del treno la responsabilità della morte dei due operai. Nell'inchiesta è indagato con l'accusa di omicidio colposo plurimo anche il dirigente del movimento della stazione ferroviaria di Motta Sant'Anastasia, Giuseppe Apa.
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