Tragedia a Palermo: disabile muore in incendio
Un 63enne ha perso la vita nell'appartamento andato a fuoco per il cattivo funzionamento della stufa a gas
L'hanno trovato morto davanti alla televisione, sulla sua sedia a rotelle, in una stanzetta attigua alla cucina, nell'appartamento andato a fuoco per il cattivo funzionamento di una stufa a gas.
E' morto così Lelio Sandulli, un disabile di 63 anni, che abitava a Palermo al terzo piano di un palazzo di sei in via del Serraglio Vecchio, in un quartiere popolare alle spalle della stazione centrale.
Probabilmente la vittima è stata uccisa dall'esplosione ancor prima che le fiamme avvolgessero la casa: i condomini, infatti, hanno sentito un forte boato che ha fatto tremare l'edificio, a cui è seguito il rogo. Quando i vigili del fuoco sono giunti l'appartamento era stato già divorato dall'incendio.
Sandulli viveva da solo, una sorella abitava nella zona, poco distante da casa sua. Avvertita dai vicini, la donna è corsa nel tentativo di salvare il fratello, ma nessuno è potuto entrare nell'appartamento, neanche i pompieri, che hanno dovuto prima spegnere le fiamme dall'esterno e poi addentrarsi nelle scale del palazzo ancora dense di fumo. I condomini dello stabile sono stati costretti a lasciare le loro case e vi hanno fatto rientro solo poco fa, dopo che i tecnici dei vigili del fuoco hanno giudicato agibile l'immobile, tranne un appartamento del quarto piano, situato sopra quello in cui è avvenuto l'incendio: gli occupanti, per precauzione, trascorreranno una notte fuori, ma probabilmente domani potranno fare ritorno a casa.
Sulle cause dell'incendio, nonostante i rilievi siano ancora in corso, pare che non ci siano dubbi: sarebbe stato il malfunzionamento di una valvola della stufa a provocare la tragedia. [La Siciliaweb.it]