Tragedia sfiorata a Canicattì: treno travolge autobus
Sei persone rimaste ferite (di cui quattro lievemente contuse) nello scontro tra un treno regionale e un autobus
Sei persone sono rimaste ferite (di cui quattro lievemente contuse) nello scontro tra un treno regionale e un autobus avvenuto ieri pomeriggio all'altezza di un passaggio a livello nei pressi di Canicattì, nell' Agrigentino.
Il pullman, della ditta Riggio Tour di San Cataldo, che è rimasto completamente distrutto, aveva appena accompagnato a casa gli alunni della scuola materna di Canicattì che avevano partecipato a una gita. Il mezzo stava poi tornando nel deposito quando si è bloccato sui binari. Dalle prime ricostruzioni effettuate dai tecnici delle Ferrovie dello Stato il passaggio a livello era regolarmente funzionante e con le sbarre abbassate al momento dell' impatto. "Dalle prime ricostruzioni - hanno detto - il passaggio a livello era regolarmente funzionante e con le sbarre abbassate al momento dell'impatto". Alla vista del bus il macchinista ha subito azionato il freno di emergenza ma non ha potuto evitare l'impatto che è stato violentissimo.
L'autista del bus, Nunzio Felici, 38 anni di Butera, ha raccontato che non c'era alcun segnale di stop e che le sbarre si sono abbassate mentre stava passando, intrappolandolo. Il conducente è riuscito ad abbandonare il pullman prima dell' impatto. E' però stato accompagnato al pronto soccorso in stato di choc. Nell'incidente sono rimasti leggermente contusi quattro passeggeri del treno e il macchinista, Giovanni Pontelli, 52 anni, di Campobello di Licata con ematomi su tutto il corpo. Ferito più gravemente il capo treno Mario Salvaggio, 59 anni, originario di Realmonte ma residente a Licata. Le condizioni di quest'ultimo, ricoverato nell'ospedale Barone Lombardo di Canicattì con numerose fratture. Ma secondo i sanitari, che pure si sono riservati la prognosi, non sarebbe in pericolo di vita.
Sul convoglio, formato da un locomotore e da una carrozza del treno regionale Ragusa-Caltanissetta, viaggiavano in tutto sei passeggeri, alcuni dei quali studenti pendolari che stavano tornando a casa al termine delle lezioni. Intanto si sta cercando di accertare la dinamica e le responsabilità dello scontro, avvenuto in contrada Carlino, alla periferia di Canicattì.
La circolazione ferroviaria sulla tratta Gela-Caltanissetta è ripresa stamane all'alba. Solo poco prima delle due della notte i vigili del fuoco sono riusciti a rimuovere dai binari il pullman. Nonostante la gru fatta giungere dal capoluogo, i pompieri hanno infatti dovuto lavorare per circa sei ore prima di riuscire a liberare la linea ferrata. L'automotrice invece è stata posta sotto sequestro e trasportata alla stazione ferroviaria di Canicattì. Qui in mattinata arriveranno da Palermo i funzionari delle Ferroviere per prelevare la "scatola nera" del treno. Sempre in mattinata, su delega della Procura della Repubblica di Agrigento, la polizia ferroviaria risentirà i passeggeri, i conducenti del treno e quello del pullman coinvolti nell'incidente. Due le indagini aperte: una della procura e una interna delle ferrovie. [Foto dal Web]
[Informazioni tratte da Ansa, Adnkronos/Ing, SiciliaInformazioni.com, Lasiciliaweb.it]