Tre donne, tre vite: Filli Cusenza, Vinny Scorsone, Elsa Mezzano
FILLI CUSENZA. E' nata a Rivoli (To) nel 1964. Completati gli studi di architettura all'Università di Palermo si iscrive al corso di scultura presso l'Accademia della stessa città, conseguendo il diploma di laurea nel 1999. Approfondisce gli studi frequentando un corso sul ''Barocco Internazionale ed in Sicilia''. Collabora da alcuni anni con riviste come il mensile ''L'informatore del marmista'', Giorgio Zusi Editore, Verona, con ''Arte incontro in libreria'', edito dalla libreria Bocca di Milano e dal 1998 cura la pagina della cultura sul mensile bagherese ''L'Approfondimento''. Inoltre collabora con ''Trovapalermo'', quindicinale di musica teatro e cultura del capoluogo siciliano.
Nel 1991 partecipa come architetto al progetto ''Rivelazione e catalogazione, rappresentazione cartografica e videofotografica del territorio della Provincia di Palermo ai fini di valorizzazione del territorio''. Nel 1997 segue un laboratorio ''La creatività come mestiere'', S. Eulalia dei Catalani, a cura dell'arch. Maurizio Russo. Nel 2004/2005 ha l'incarico come esperta nelle arti visive e museologia per il progetto ''Helianthus II. Salvare l'arte per salvare l'uomo'' e ''II rimorso dell'uomo dalla violenza alla tutela'', presso il Liceo Classico F.Scaduto di Bagheria, la Scuola Media Tommaso Aiello e la Scuola Elementare Baghera di Bagheria.
Fin dagli esordi si muove nell'universo creativo interessandosi contemporaneamente di fotografia, scultura, video e installazione. Il suo bagaglio visivo e culturale è ricco di numerose esperienze fatte in diversi paesi, in particolare nel continente africano. Da alcuni anni si occupa di Fiber Art approfondendo le tematiche del corpo.
Ha presentato le sue opere in prestigiose sedi come: l'Università di Sidney in Australia; i musei di Maracay e Valencia in Venezuela; i musei di Cordoba, Mendoza e S. Miguel de Tucuman in Argentina; la Technische Universitat Karis di Vienna, Biennale di Londra, Museum of new art Mona, USA. Nel 2003 è presente ad Anteprima XIV Quadriennale di Roma e la ''Kyoto Biennale'' a cura di Shozo Shimamoto, Japan; Museo Nazionale di Norimberga, Germania.
Numerosi mass-media si sono interessati al suo lavoro con note critiche di: Anna D'Elia, Antonina Greco, Antonella Marino, Pietro Marino, Aurelio Pes, Eia Ragueno, Vitaldo Conte.
Dal 1990 vive ed opera a Bagheria (Pa) dove da tre anni ricopre l'incarico di Consulente alle Arti Visive.
VINNY SCORSONE. E' nata a Palermo il 10 gigno 1971. Frequenta il liceo Artistico del capoluogo siciliano e successivamente, nella stessa città, si laurea in Lettere Moderne con una tesi sui rapporti del cinema d'animazione con le arti figurative, avendo come relatrice la professoressa Eva di Stefano.
Si occupa, da diversi anni, di critica d'arte con pubblicazioni su giornali e riviste d'arte quali : La Sicilia, edizione di Palermo Albaria Magazine, Palermo - Archivio, Mantova - Centonove, Messina - Il Corriere dell'Arte, Torino. In passato suoi articoli sono stati pubblicati su: ''Il Mediterraneo'' , ''Passpartù'', ''Target'' e altri. Sue recensioni sono pubblicate su siti internet: www.arteutile.it - www.newschannel.it - www.pittorica.it - www.trinacriaonline.it - www.gufetto.it - www.tribenet.it etc.
All'attività di critico d'arte affianca quella di organizzatrice di mostre d'arte ed eventi ad essa correlati (Ente Mostre Comune di Petrosino), (Fondazione Giuseppe Mazzullo Taormina), (Assessorato alla Cultura, Caltanissetta) etc. È una dei soci fondatori dell'Associazione Culturale Studio 71 di Palermo, Galleria e Biblioteca d'Arte, per la quale cura delle mostre.
Ha collaborato con i critici d'arte Aldo Gerbino e Francesco Carbone.
In questi ultimi anni, ha realizzato delle interviste a Turi Simeti, Gillo Dorfles, Michele Canzoneri e Mark Kostabi e ha scritto per Luca Alinari, Pippo Gambino, Enzo Sciavolino, Antonino G. Perricone, Aurelio Caruso, Salvatore Provino, Mario Sasso, Franco Mulas e altri. È stata relatrice in alcune conferenze sull'arte. Ha pubblicato circa settanta presentazioni di mostre e cento articoli giornalistici. In passato si è occupata di restauro di manufatti lignei operando all'interno di palazzi nobiliari e chiese.
ELSA MEZZANO. E' nata a Cavagnolo (Torino). Le sue prime esperienze fotografiche nascono a nella sua città natale. Ha iniziato con una Nikon e una minuscola camera oscura. Nel '74 si stabilisce a Rivoli, dove installa un vero e proprio laboratorio fotografico attrezzato di tutto punto. Si dedica allo studio e alla sperimentazione di nuove tecniche funzionali al proprio modo di concepire le immagini elaborando, negli anni, una foltissima serie di immagini di paesaggi, nature morte, composizioni. Le molteplici occasioni di incontro in Italia e all'estero con artisti, musicisti, scrittori, le danno l'opportunità di dar vita ad una vasta e personalissima galleria di ritratti, da Luigi Carluccio, Antonio Del Guercio, Mario De Micheli, Achille Bonito Oliva, Gillo Dorfles, Nicola Micieli tra i critici d'arte; a Mal Waldron, Giorgio Gaslini, Tiziana Ghiglioni, Giovanna Marini, Igor Sciavolino, Severino Gazzelloni, Fausto Amodei, Cicciu Busacca, Rosa Balistreri tra i musicisti e i cantanti; a Gonzalo Alvarez Garcia, Berrocal, Ennio Calabria, Carmen Covito, Agenore Fabbri, Jannis Kounellis, Aldo Mondino, Giò Pomodoro, Enzo Sciavolino, Emilio Tadini,YounisTawfìk, Sergio Vacchi, Pierre Klossowski, Ignazio Buttitta,Tahar Ben Jalloun, Egi Volterrani, tra gli artisti e gli scrittori; a Tadheus Kantor, Bruno Cirino, Roberto Castello, Alessandro Certini, Rosita Mariani, MichaVan Hoecke,tra gli attori e i coreografi.
Ritratti insoliti, in cui idea e tecnica si fondono per far prevalere la dimensione più profonda e psicologica che il personaggio evoca. Grandi e piccoli formati, rotoli in tela, sequenze fìlmiche, sovrapposizioni e scomposizioni, effetto mosso, grana a volte accentuata, inquadrature ardite, bianco e nero e colore, viraggi, identificazione del soggetto con la sua realtà evocativa: questi sono gli elementi più originali delle immagini fotografiche di Elsa Mezzano, immagini esposte in mostre internazionali come la Biennale di Venezia '78. Ha collaborato con foto di reportage con alcune riviste tra le quali ''Amica'', che ha pubblicato un suo servizio sull'Iraq. Sue foto sono pubblicate in libri, riviste d'arte e di cultura e in cataloghi di artisti.