Tre milioni di euro per il nuovo progetto di restauro del Castello di Maredolce di Palermo

E' stato presentato ieri mattina il progetto per il completamento del restauro del Castello di Maredolce. Si tratta del secondo stralcio di un progetto che riporterà agli antichi fasti il complesso monumentale, testimonianza di quella civiltà arabo-normanna, madre della sicilianità.
I lavori, finanziati dall'Assessorato regionale ai Beni culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione con 3 milioni di euro, prevedono interventi di recupero relativi alla porzione del Castello adiacente alla cappella e al consolidamento degli argini del lago.
Previsto, inoltre, l'ulteriore esproprio di una porzione di manufatti spesso coincidenti con superfetazioni.

''Al termine dell'intervento - ha commentato l'assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza - il Castello verrà inserito in un circuito turistico di valorizzazione con una innegabile ricaduta positiva sull'intera area che lo ospita. Rispondiamo ancora una volta con fatti concreti a chi ha accusato l'Amministrazione di insensibilità, dimostrando, al contrario, la capacità di superare ogni difficoltà. Mi piace anche sottolineare la continua sfida di Salvalarte, veterana tra le iniziative di Legambiente, per trasformare il nostro patrimonio artistico da ingombrante eredità del passato a investimento produttivo, per costruire uno sviluppo solido e ambientalmente compatibile e per rafforzare il senso di identità e di appartenenza ad un territorio magnifico come quello siciliano. E oggi, presentando il nuovo progetto per il completamento di restauro del castello di Maredolce, Salvalarte si è mostrata ancora una volta attenta a segnalare emergenze monumentali e a far conoscere architetture che custodiscono e testimoniano la storia e l'arte ma che spesso restano occultate nelle pieghe di luoghi considerati minori. Restituendo pezzi della memoria socio-culturale dei luoghi che sottrae a un ineluttabile disfacimento, l'azione di Salvalarte assume un valore educativo, culturale ed economico e la battaglia che conduce da anni per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali è anche quella di riuscire a coniugare bellezza e legalità, arte e diritto, cultura e convivenza civile''.

Assessorato regionale dei Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione

- SALVALARTESicilia

[Foto di Alessandra  Z. (www.flickr.com)]