Triste primato per la Sicilia: la regione d'Italia con il più alto tasso di mortalità neonatale
Pur con diversi centri all'avanguardia, in Sicilia l'inadeguata capacità di trasporto vanifica gli sforzi delle emergenze
La Sicilia detiene un primato tragico tra le regioni italiane, ossia quello del più alto tasso di mortalità neonatale.
Le statistiche parlano di un dato che si aggira intorno all'8 per mille, dovuto anche a causa dei problemi correlati al tempestivo trasporto neonatale in caso di emergenza. Infatti, oggi anche in Sicilia l'esistenza di diverse strutture all'avanguardia ha notevolmente migliorato la sopravvivenza dei neonati, ma ciò rende necessaria l'organizzazione di un sistema di trasporto neonatale efficiente per non vanificare l'importanza di questi centri di assistenza specialistica ad alto livello.
Fino a qualche anno fa, si era tenuta in scarsa considerazione l'importanza del trasporto neonatale, i bambini che improvvisamente avevano un problema, venivano trasportati con mezzi non adeguati e senza personale specializzato. Da qui la necessità di creare un'organizzazione regionale di coordinamento per il trasporto neonatale, come avviene per altre regioni, in modo tale da assicurare un'assistenza intensiva e integrata.
Di questo e di altri aspetti si parla a Palermo all'Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, nel corso del ''V Congresso internazionale di fisiopatologia neonatale'' e del ''I Congresso nazionale sul trasporto neonatale'' della Società italiana di neonatologia, che si è aperto ieri e che continuerà per tutta la giornata di oggi, 2 aprile, in cui si affrontano i vari aspetti della problematica del trasporto neonatale, tecnici, organizzativi e medico-legali.
Ai due congressi, promossi dal Direttore dell'unità operativa complessa di neonatologia e pediatria del Fatebenefratelli, il dott. Bartolomeo Spinella, partecipano medici e cattedratici provenienti da tutta Italia, per testimoniare l'esperienza delle regioni di appartenenza in ambito neonatale.
In Sicilia l'unico coordinamento esistente in materia è organizzato nella provincia di Palermo ed è gestito dall'ospedale ''V. Cervello''.
In questi anni sono stati attivati una serie di protocolli operativi e di linee guida condivise da diverse strutture, al fine di garantire il livello di cure più adeguato alle necessità del neonato patologico. Tale coordinamento ha prodotto, negli ultimi anni, risultati significativi, attestando una diminuzione della mortalità e della mobilità neonatale.