Trivellazioni: il Cga Sicilia dà ragione alla Panther. Ripartono le ricerche di gas nel ragusano
La sentenza del Consiglio Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana mette la parola fine alla vicenda che ha visto contrapposti il Comune di Vittoria da una parte e la società petrolifera texana Panther Eureka dall’altra. La sentenza del Cgars annulla così il precedente pronunciamento del Tar di Catania che, siamo nel 2008, aveva accolto il ricorso alle trivellazioni del Comune di Vittoria, e dichiara tale richiesta irricevibile perché proposta oltre i termini stabiliti dalla legge decorrenti dalla pubblicazione per estratto sulla GURS degli atti impugnati dall’amministrazione.
Questi i fatti: il comune presenta ricorso contro le trivellazioni portate avanti dalla Panther ma lo fa in ritardo perché non informato per tempo dei lavori in quanto i pozzi autorizzati erano ubicati in territorio di Ragusa. Il Tar, nonostante questo ritardo, ammette il ricorso del comune ritenendo valido il fatto che la decorrenza dei termini dovesse intendersi a partire dal momento in cui il comune aveva avuto notizia di ciò che stava accadendo. Adesso, con il giudizio del Cgars, arriva la doccia fredda per l’amministrazione. Il Cgars rappresenta infatti l’ultimo grado in giudizio ed è quindi inappellabile. Nello specifico l’organo, pur non entrando nel merito circa la legittimità o meno delle motivazioni della decisione adottata dal Tar, si limita a costatare che effettivamente il ricorso è stato presentato con notevole ritardo, permettendo così alla società in questione di riprendere le perforazioni stabilite ed esponendo tra l’altro l’amministrazione comunale al rischio di dover versare un risarcimento milionario alla Panther che ha subito il danno.
Tutto questo accade mentre in questi giorni il Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio ha chiesto il rinvio a giudizio di sei dipendenti della società Edison Spa contestando alla ditta proprietaria della piattaforma di estrazione petrolifera "Vega Oil", posta al largo delle coste iblee, l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale. Pronta la replica del sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, il quale ricorda come il comune abbia già presentato una richiesta in regione per la revoca delle autorizzazioni concesse alla Panther. "Le situazioni sono mutate - spiega Nicosia - oggi è dimostrato che queste perforazioni possono nuocere al territorio. La regione sta facendo delle scelte che puntano a tutelare il territorio. Se Palermo difende il piano paesistico qualcosa questo deve voler dire. Con il nuovo piano paesistico, le perforazioni non potrebbero mai essere autorizzate. Perciò chiediamo oggi di revocare quelle autorizzazioni che fanno male al territorio". [articolo di Stefano Alicata, €conomiasicilia.com, 26 ottobre 2010]