Trovato l'arsenale dei boss seppellito nel parco di villa Malfitano
Le armi sarebbero servite per ''ristabilire gli equilibri all'interno della geografia mafiosa''
L'arsenale di villa Malfitano a Palermo, è stato trovato. Era nascosto nel parco di via Dante, dove ha sede la Fondazione Whitaker e nella cui villa vengono spesso organizzati incontri di rappresentanza nel capoluogo siciliano.
La scoperta è avvenuta all'alba. I carabinieri da due giorni avevano avviato ricerche nel grande giardino pubblico, dopo aver appreso da intercettazioni che le cosche mafiose avevano nascosto pistole e fucili mitragliatori in questo posto. Da quanto si apprende, le armi sarebbero in buono stato.
Le armi del potente clan Resuttana, legato al boss Lo Piccolo, sarebbero servite per una serie di nuovi omicidi per ristabilire gli equilibri all'interno della geografia mafiosa. I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno rinvenuto due pistole, qualche fucile e almeno 500 proiettili. Non c'è ancora una stima esatta, gli investigatori stanno proseguendo le ricerche all'interno di una profonda buca.
I carabinieri avevano saputo delle armi nel corso delle intercettazioni disposte dai pm Gaetano Paci e Lia Sava nell'ambito dell'indagine sulla nuova mafia palermitana. A sotterrare l'arsenale sarebbe stato il custode della villa, Agostino Pizzuto, arrestato due giorni fa assieme a 19 altri presunti boss nell'operazione Eos.
I militari dell'Arma hanno scandagliato vaste zone dell'area che circonda il parco di via Dante. I carabinieri hanno utilizzato anche speciali metal detector e un modernissimo georadar, uno strumento in grado di captare la presenza di oggetti metallici in profondità.
- OPERAZIONE EOS (Guidasicilia.it, 14/05/09)