Tsahal si è ritirato completamente da Gaza
Pesantissimo il bilancio dell'offensiva: oltre 1.400 palestinesi uccisi e più di 5.500 feriti
L'esercito israeliano ha completato il ritiro dalla Striscia di Gaza. Lo ha detto un portavoce militare. "Stamattina gli ultimi soldati delle Forze di difesa israeliane hanno lasciato la striscia di Gaza e sono state schierate fuori dalla Striscia stessa, pronte per ogni evenienza", ha affermato il portavoce.
L'operazione "Piombo fuso" a Gaza, iniziata il 27 dicembre scorso, si era conclusa domenica con la tregua unilaterale dichiarata da Israele cui poi era seguito l'annuncio di cessate il fuoco di alcuni gruppi armati palestinesi, fra i quali Hamas. E da domenica Tsahal (l'esercito israeliano) aveva iniziato un graduale ritiro. [Corriere.it]
"A Gaza una situazione da spezzare il cuore" - La situazione a Gaza "spezza il cuore". Così il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha descritto quanto ha visto ieri nella Striscia di Gaza dove si è recato per valutare i danni di tre settimane di offensiva militare israeliana. Ban Ki-moon non ha avuto incontri con esponenti di Hamas, ma ha visitato una scuola delle Nazioni Unite e due edifici dell'Unwra, l'agenzia Onu per i profughi palestinesi, colpiti dal fuoco israeliano.
Il segretario generale ha chiesto l'apertura di un'inchiesta su questi drammatici episodi e ha esortato le parti a rispettare la tregua. Dopo la visita nella Striscia, la prima di un alto esponente internazionale dopo che Hamas ha preso il potere nel giugno 2007, Ban Ki-moon si è recato a Sderot, la città israeliana maggiormente presa di mira dai missili di Hamas.
La tregua scattata nella notte fra sabato e domenica continua a reggere anche se per la prima volta ieri, dall'inizio della tregua, colpi d'arma da fuoco sono stati sparati contro truppe israeliane. Il primo incidente è avvenuto al valico di Kissufim e il secondo, una quarantina di minuti dopo, nel centro della Striscia. In una delle due occasioni i soldati hanno risposto al fuoco.
Un agricoltore palestinese è stato ucciso da soldati israeliani mentre stava ispezionando il proprio terreno a nordest di Gaza City, nei pressi del confine con Israele. Mentre ieri mattina nella Striscia due bambini palestinesi sono morti per l'esplosione di un ordigno bellico con il quale si erano messi a giocare. E' accaduto ad al Tufah, un quartiere alla periferia della città di Gaza, dove numerosi bambini si erano riuniti attorno a una bomba israeliana inesplosa.
A renderlo noto è stato il capo dei servizi medici di emergenza della Striscia di Gaza, secondo il quale il bilancio delle vittime dell'operazione militare israeliana è salito a 1.414 morti e 5.500 feriti. Tra i morti ci sono anche 230 membri delle forze di polizia di Hamas, stando a quanto riferito da un portavoce del movimento di resistenza islamico. [Adnkronos/Ing]