Turismo siciliano e crisi internazionale
Nelle agenzie di viaggio crollano del 60% i viaggi all'estero, a rischio molti posti di lavoro
Crollano del 60% i viaggi organizzati, soprattutto all'estero. Sono le cifre della crisi che sta vivendo il settore del turismo in Sicilia dopo l'attacco terroristico negli Stati Uniti dell' 11 settembre.
Le rende note il responsabile di Assoviaggi Confesercenti, Fabio Testini, che prevede, a fine anno, una perdita netta del 15% degli utili nelle agenzie di viaggio, che chiedono il riconoscimento dello stato di crisi nazionale.
"I dati in nostro possesso - spiega Testini - ci portano a fare previsioni negative.
Le perdite economiche, inevitabilmente, si trasformeranno in perdita di posti di lavoro".