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Tutti gli italiani nel mondo

Dal III Rapporto della Fondazione Migrantes. Sono quasi 4 milioni gli italiani sparsi per il pianeta

08 ottobre 2008

L'emigrazione italiana sembra essere un fenomeno vivo e dinamico ancora oggi e non una semplice appendice del passato: sono circa 4 milioni gli italiani residenti attualmente all'estero, con oltre metà di età inferiore ai 35 anni e la massima concentrazione in Germania e Argentina.
E' quanto emerge dal terzo rapporto 2008 della Fondazione Migrantes - organismo della Conferenza episcopale italiana (Cei) -, elaborato in collaborazione con Aire, l'Anagrafe degli italiani all'estero, e presentato nei giorni scorsi a Roma.
Secondo i dati del rapporto, gli italiani all'estero sono 3 milioni 734.428. Il 54% di essi ha meno di 35 anni, mentre sono quasi un quinto gli over 65, con le anziane (19% del totale femminile) che superano le minorenni (16,6%), registrando così livelli di invecchiamento maggiori di quelli riscontrabili tra le loro connazionali nel paese d'origine, oltre che tra i maschi oltre confine.

Le mete preferite sono, sempre secondo i dati Migrantes, i paesi europei: è qui che vive il 56% degli italiani all'estero, con una concentrazione ai massimi livelli in Germania (600.443 persone). Segue l'America (37%), dove è l'Argentina a registrare il maggior numero di italiani con 544.037 presenze. Si dirige in Oceania invece il 3,4% dell'emigrazione dalla penisola, l'1,3% in Africa e lo 0,8% in Asia.
E' ancora oggi il Mezzogiorno l'area da cui proviene la maggior parte degli emigrati del nostro paese: il 36% è originario del Sud (con il primato della Sicilia con oltre 600.000 residenti all'estero), il 19,4% viene dalle Isole, il 30% dal Nord e 14,4% dal Centro.

Il rapporto - pubblicato dalle edizioni Idos - evidenzia che, mentre oltre un terzo del totale (34,3%) è nato fuori dall'Italia, poco più della metà , il 59%, è effettivamente emigrato spostandosi dalla penisola. In tutto il mondo, sono invece almeno 60 milioni gli oriundi - coloro cioè che discendono da emigrati - di origine italiana.

Il volume, comunque, non è solamente un resoconto statistico dei flussi migratori, né una cartolina che abbia valore per l'immagine che ha stampata sopra. C'è una storia, dietro, milioni di storie, scritte e firmate dai milioni di italiani nel mondo. Sono i racconti della vecchia emigrazione e della nuova, della nostalgia e delle aspettative, del passato e dell'attualità. "Descrivere semplicemente l'emigrazione - scrive mons. Piergiorgio Saviola direttore Generale della Fondazione Migrantes - è tutt'altro che un compito banale, perché questa realtà sfugge per lo più al gran pubblico, non solo per quanto riguarda il passato ma anche relativamente al presente e al futuro: tra gli stessi addetti ai lavori si riscontrano incertezze quando si tratta di inquadrare cosa significhi il concetto di "italianità" nel mondo e il fatto di essere italiani (tanto più se nati all'estero) in altri paesi".
Il Rapporto Migrantes 2008 vuole, infatti, essere, prendendo in prestito le parole di don Michele Morando, direttore dell'Ufficio per la Pastorale degli Italiani nel mondo della Migrantes "uno sguardo che ci aiuti ad abbracciare la nostra storia, i 150 anni del nostro esodo all'estero e gli ultimi 30 anni di immigrazione in Italia".

ITALIANI NEL MONDO - Il numero degli italiani nel mondo è aumentato di oltre 200 mila unità rispetto allo scorso anno. 3.734.428 i residenti italiani all'estero e almeno 60 milioni gli oriundi italiani nei cinque continenti.
I flussi migratori - Nei paesi europei (56,7%), in America (37,9%), in Oceania (3,4%), in Africa (1,3%), in Asia (0,8%). In due casi su tre, l'emigrato è proveniente da una regione del sud (36,2%), mentre il 19,4% dalle isole, il 15,4% dal nord est, il 14,6% dal nord ovest, il 14,4% dal centro. Il 52,8% sono celibi e nubili; il 39% è coniugato e il 2,7% vedovo. Il 45% (1.774.677) sono donne.
Secondo i dati forniti dal Rapporto la regione italiana con più emigrati è la Sicilia con 629.114 residenti all'estero, seguita dalla Campania con 395.064, la Calabria con 328.910 e il Lazio con 308.966. Il comune con più presenze è Roma (207.769), seguita da Milano con 41.894 e Napoli con 32.179 residenti all'estero.
Nati all'estero - Sono 3.734.428 gli italiani residenti all'estero (dati Aire dell'aprile 2008) ma solamente il 59% è effettivamente emigrato dall’Italia. Il 34,3% è, invece, nato all'estero.
Dal 1990 al 2007, le nascite sono state 433.691, circa 24.000 all’anno, una ogni 20 nascite in Italia. Il totale degli iscritti all'Aire per nascita è di 1.280.065 persone. Il legame che questi giovani insturano con l'Iitalia, recita il Rapporto Migrantes è diverso da quello dei propri genitori. "Il loro senso di italianità riveste diverse implicazioni sociali e culturali che i giovani di per sé non rifiutano, a condizione di esplicitarle in maniera concreta e di comporle con il fatto di vivere in un'altra società. Essi insistono su una maggiore cooperazione economica con in paesi dove risiedono, e molto pragmaticamente, restano aperti a uno scambio che li possa aiutare anche nella loro vita professionale".
Emigrazione giovane - Secondo il Rapporto, i cittadini italiani residenti all'estero ad aprile 2008 sono 3.734.428. Di questi oltre la metà (54%) è costituito da giovani al di sotto dei 35 anni. Il 60,6% (1,2 milioni) di questa popolazione under 35 è concentrata in Europa. Tra chi ha meno di 35 anni, 3 su 10 (606 mila) sono minorenni e 2 su 5 fanno parte della classe di età 18-24.
Si tratta in massima parte dei neolaureati che lasciano l'Italia per il Regno Unito (19,2%), la Francia (12,6%), la Spagna (11,4%) e gli Usa (9,8%). Elaborando i dati di Almalaurea, consorzio delle più importanti università italiane, la Fondazione Migrantes ha potuto dare un volto a questi giovani "cervelli in fuga" che, a differenza delle generazioni passate che hanno lasciato l'Italia, non sognano affatto di rientrare in Italia. A cinque anni dalla laurea, sono, infatti, 52 su 100 i laureati occupati all'estero, principalmente con titoli nel ramo scientifico e tecnologico, che considerano molto improbabile il loro ritorno.

CULTURA - Sono 34.689 i corsi di lingua e cultura italiana promossi dal Ministero degli Affari Esteri nell'anno scolastico 2006/2007, per un totale di iscritti che sfiora le 650 mila unità. Da sola, la Società Dante Alighieri coinvolge con i suoi corsi oltre 200mila studenti. Il Rapporto Migrantes presenta anche una ricerca sperimentale condotta con il patrocinio di Acli, Epasa, Inas, Sias. Sebbene il campione non soddisfi appieno i criteri di rappresentatività, le interviste hanno permesso di svelare alcuni aspetti nuovi del modo di vivere degli italiani all'estero. Dai risultati della ricerca emerge un miglioramento della loro situazione. Casa di proprietà e, in molti casi, secondo immobile in Italia dove trascorrono parte delle vacanze. Sono molto legati alla religione e alle vicende del nostro Paese, di cui si interessano leggendo giornali italiani e guardando i programmi Rai.

LE RIMESSE - Dal 2004 al 2007, rileva il Rapporto Migrantes, le rimesse degli italiani all'estero sono cresciute del 10,4%. Tra il 2006 e il 2007, si calcola un 1,6% in più, quantificabile in circa 4 milioni di euro. Queste cifre non bastano ancora a riassorbire il decremento di introiti di oltre il 40% delle rimesse, registrato nel quinquennio 2000-2005.
Gli Usa, anche se in termini assoluti ha fatto registrare il calo più rilevante di rimesse (- 63,7%), fornisce, tuttavia, il 22,6% delle rimesse, oltre un quinto del totale. A livello regionale l'aumento delle rimesse ha privilegiato la Lombardia (+21%, dal 2000 al 2007).
Dopo gli Usa, il calo più importante ha riguardato l'Europa (-25.630.000), con la Svizzera che da sola ha fatto registrare una diminuzione del 61,1%.

IL CASO DI SAN MARINO - Il 32% della popolazione della Repubblica di San Marino è residente all'estero. Si tratta di 12.539 persone, quasi metà delle quali (5.762) residenti in Italia. Il rapporto 2008 della Fondazione Migrantes, analizzando i dati del 2007, dedica un intero capitolo al fenomeno migratorio che interessa la piccola Repubblica di San Marino, 61 kmq per 39.094 cittadini. L'alta incidenza degli espatriati, che direttamente o indirettamente ha coinvolto l'80% delle famiglie sammarinesi, rappresenta un campione significativo per lo studio dei fenomeni migratori.
I flussi migratori - Paesi europei, 7.829 (per lo più in Italia e in Francia, 1.904), i paesi americani (4.581; quasi 3 mila negli Usa), i paesi africani (12), i paesi dell'Oceania (14)
Attualmente, dei 5.762 cittadini (ben 3.816 sono donne) della Repubblica di San Marino nel nostro paese, la maggior parte si trova in Emilia Romagna (3.212), segue il Lazio (654), la Liguria (610), le Marche (499), la Lombardia (296).

[Informazioni tratte da Reuters.com, www.fondazioneitaliani.it]

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08 ottobre 2008
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