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Ultimatum a Berlusconi

Il Movimento per l'Autonomia: ''Il Governo ha disatteso il 'Patto per il Sud'. Ora basta!''

17 luglio 2009

Il Movimento per l'Autonomia ha ribadito la sua insoddisfazione per l'atteggiamento del governo verso il Mezzogiorno. Governo che ha "disatteso" fino ad ora il "Patto per il sud". E la direzione federale del partito di Raffaele Lombardo formalizza a Silvio Berlusconi la "nuova e diversa impostazione della propria attività parlamentare di sostegno al governo e alla maggioranza: le posizioni politiche - si legge in una nota - verranno assunte esclusivamente sulla base del giudizio di merito dei provvedimenti e della coerenza di questi con quel Patto per il Sud contenuto nel Programma di Governo".
L'impegno assunto dal governo con il Patto per il Sud "basato sullo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno, a partire da un serio piano di opere infrastrutturali, prima fra tutte il Ponte sullo stretto di Messina", si legge in un comunicato, ad oggi "è stato disatteso e si è operata una scelta significativa di impiego dei fondi vincolati per il Sud verso obiettivi di spesa che hanno privilegiato i territori del nord, come la vicenda dei fondi Fas mostra plasticamente. Ciò ha fatto sì che il divario sociale ed infrastrutturale anziché diminuire aumentasse pericolosamente, per via di scelte di politica economica che trascurano i diversi livelli di protezione sociale esistenti nelle aree del Paese".

L'Mpa ricorda di essere "sempre stato un alleato leale, non facendo mai mancare il proprio apporto alle troppe questioni di fiducia che sono state poste", ed è stato "ripagato con la totale emarginazione delle proposte avanzate e sistematicamente ignorate sia in sede di Governo che in quella parlamentare". E allora, "animata da spirito di lealtà e collaborazione, la direzione federale del Mpa ha dato mandato ai capigruppo alla Camera e al Senato di comunicare formalmente con una lettera al presidente Berlusconi la nuova e diversa impostazione della propria attività parlamentare di sostegno al governo e alla maggioranza: le posizioni politiche verranno assunte esclusivamente sulla base del giudizio di merito dei provvedimenti e della coerenza di questi con quel Patto per il Sud contenuto nel Programma di Governo. Un impegno indefettibile con la nostra gente e con i nostri territori - viene precisato - che, siamo certi, troverà nel Capo del Governo la necessaria comprensione, nell'auspicio che ciò possa servire a invertire la rotta intrapresa, avviando finalmente quella forte azione meridionalista che il presidente Berlusconi, anche nella qualità di leader della coalizione è in grado di imprimere".

La direzione federale del partito ha quindi deciso, su proposta del leader e fondatore del Movimento per le Autonomie Raffaele Lombardo, di aprire il movimento a nuovi apporti e iniziative di proficua collaborazione con altre forze politiche di livello locale a carattere autonomista e federalista; ha proposto una guida collegiale per il Mpa che ricomprenda varie espressioni e sensibilità del mondo femminile, i tre vicesegretari, i due capigruppo parlamentari. Analogamente, in sede nazionale, è stato deciso di procedere all'azzeramento dell'attuale dirigenza anche in ambito regionale nominando gestioni transitorie in tutte le regioni, "allo scopo di connettere ancora meglio il movimento con le nuove proposte che giungono dal territorio e aprire l'Mpa a nuovi contributi di idee e iniziative che giungano da realtà organizzate e da personalità autenticamente espressione dei territori". [ANSA]

"Il partito del Sud? L'ho già fondato io. Micciché arriva tardi..."
"Il partito del Sud esiste già nei fatti ed è il Movimento per l'Autonomia". Parola di Raffaele Lombardo che in un'intervista rilasciata al Giornale spiega che il progetto di un partito del Sud di Gianfranco Miccichè arriva tardi e il governatore siciliano gli consiglia, se vuole portarlo avanti, di "tagliare il cordone ombelicale con il Pdl". Lombardo porta l'esempio della Lega che "sta con il Pdl ma non è dentro il Pdl. Per il partito del Sud deve essere la stessa cosa. Dentro il Pdl non c'è futuro". Insomma, un partito così deve porter scegliere in autonomia: "Se devo scegliere tra sostenere il governo e il mio popolo non ho dubbi. Valuteremo volta per volta". E comunque, secondo Lombardo, l'esigenza di forze che si occupino del Sud è più che mai forte visti anche gli ultimi dati del rapporto Svimez: "C'è un intero popolo che sta naufragando". [Adnkronos]

- Il Partito del Sud (Guidasicilia.it, 13/07/09)

- E se il Partito del Sud facesse danni al Pdl? (Guidasicilia.it, 16/07/09)

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17 luglio 2009
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