Ultime 24 ore per salvare WindJet
Se domani non si avrà un accordo con Alitalia gli aerei della compagnia low cost rimarranno a terra
Sono partiti regolarmente e in orario i primi due voli della compagnia WindJet in programma questa mattina all'aeroporto di Fiumicino, rispettivamente per Catania (8.35) e Palermo (8.40). È stato invece per il momento posticipato alle 14.15 il volo per Catania delle 12.55 mentre per quello delle 17.40 la partenza è prevista alle 19.40. Situazione simile a Catania, dove tutti i voli del mattino sono partiti regolarmente per le destinazioni previste. Solo il volo per Roma delle 10.40 è stato posticipato alle 12.
Ieri gli slittamenti d'orario all'aeroporto di Fiumicino erano stati assai consistenti per i voli della WindJet diretti a Catania e Palermo, tanto da provocare la rabbia da parte dei passeggeri, per lo più siciliani che rientravano a casa per le ferie d'agosto ma anche turisti.
Intanto l'Enac ha lanciato il suo ultimatum sull'integrazione fra Alitalia e WindJet: o c'è un accordo ufficiale ai mercati entro mercoledì o gli aerei della compagnia low cost siciliana, che è sull'orlo del fallimento, resteranno a terra.
L'avvertimento è arrivato direttamente dal presidente dell'Autorità dell'aviazione civile, Vito Riggio. Alitalia ribadisce la volontà di chiudere un'intesa nonostante "le inadempienze di WindJet e le pesanti decisioni dell'Antitrust".
Riggio, ricordando che la situazione è analoga a quella della vecchia Alitalia prima che fosse acquisita dalla Cai, ha spiegato che "non si tratta di problemi di sicurezza ma di mancanza di requisiti stabiliti dalla normativa europea, secondo cui la compagnia deve avere risorse finanziarie sufficienti per sostenere l'attività" nei prossimi mesi.
Riggio ha rilevato inoltre che "non sono concepibili disagi, e ancor meno in un periodo di vacanza e sotto ferragosto, che è il periodo più trafficato dell'anno". L'Enac segue quindi "con attenzione l'evolversi della vicenda, in particolar modo per gli aspetti operativi e di tutela degli utenti", e "ritiene necessario che la trattativa venga definita nel più breve tempo possibile per evitare ulteriori disagi ai passeggeri che hanno acquistato titoli di viaggio con il vettore low cost. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati numerosi i disservizi per gli utenti Windjet, dovuti a cancellazioni e ritardi consistenti dei voli".
Per ridurre per quanto possibile i disagi, "l'Enac, già dai giorni scorsi, ha invitato le due compagnie aeree, Windjet e Alitalia, a farsi carico della gestione dei passeggeri che rimangono coinvolti nei disservizi, anche attraverso la riprotezione su voli di altri vettori".
Comunque, la trattativa sulla fusione potrebbe essere in dirittura d'arrivo se Alitalia - si apprende da fonti vicine all'operazione - troverà soddisfacente la documentazione chiesta a Windjet con garanzie rispetto ai debiti che avrebbe maturato negli ultimi mesi, fra l'altro con gestori aeroportuali e del traffico aereo, puntando sulla fusione con Alitalia. A rallentare i tempi dell'accordo, le maggiori perdite economiche (sembra per un paio di milioni di euro) di cui soffrirebbe Alitalia in conseguenza dei paletti 'anti-monopolio’ messi dall'Antitrust. Cioè la cessione di slot (fasce orarie di decollo e atterraggio), in particolare su Milano Linate (due coppie sulla Catania-Milano, una coppia sulla Palermo-Milano).
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, GdS.it]
- Corsa contro il tempo per salvare Windjet (Guidasicilia.it, 06/08/12)