Un’agenzia Turistica danese sconsiglia i viaggi in Sicilia, causa mafia!
Ma interviene a verbo tratto la Regina Margherita
Dalle terre danesi, si trasferisce nelle campagne catanesi, dove col compagno avvia un’azienda di prodotti biologici.
La ballerina danese adesso ha due patrie, e ne è completamente soddisfatta. Ritorna a trovare i genitori in Danimarca, e nel momento in cui si reca in una agenzia di viaggi per acquistare il biglietto di ritorno per la Sicilia, sente dirsi dall’operatore: "Lei va da sola in Sicilia? Non sa che lì c'è la mafia? Perché non cambia destinazione?"
Ritornata nella sua patria triangolare, indignata scrive alla Regina di Danimarca, Margherita II^, chiedendole se a parer suo, l’atteggiamento nutrito dai concittadini danesi sia corretto e propositivo verso, non solo, la, diventata, sua Sicilia, ma anche nei confronti del pensiero comunitario.
La regina, pronta, ha rimproverato l'agenzia di Copenhagen, intervenendo in prima persona, e spendendo parole di elogio per la Sicilia.
La risposta di ringraziamento da parte dell’assessore siciliano al Turismo non si fa attendere, e invita Margherita II^ in Sicilia per farle visitare le bellezze artistiche, monumentali e naturali della bella isola mediterranea.
Il prossimo invito sarà rivolto, magari, proprio all’agenzia. Come si dice: vedere per credere.