Un aiuto concreto alle buone idee
In Sicilia 12 milioni di euro a disposizione per start-up e pmi
In poco meno di due mesi sono cinque le imprese che hanno ottenuto mezzo milione di euro per iniziative di start-up e sviluppo d'impresa dal Fondo Jeremie Sicilia, lo strumento promosso dalla Regione e dal Fondo europeo per gli investimenti (Fei), gestito da Banca Etica.
In totale il plafond è pari a 12 milioni, 7 mln di fondi strutturali e 5 milioni di capitali messi a disposizione da Banca Etica, che si occupa delle pratiche di finanziamento nello sportello bancario di Palermo, punto di riferimento per tutta l'isola.
Per accedere ai fondi c'è tempo fino al 31 dicembre del 2015.
L'iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi alla Camera di Commercio di Palermo dal presidente Roberto Helg, dal responsabile dello sportello legalità Rosanna Montalto, dal referente di Jeremie Sicilia per l'area Sud di Banca Etica Stanislao Di Piazza e da Francesco Verbaro dell'Ente nazionale per il microcredito. Lo sportello legalità della Camera di Commercio si occuperà della fase di assistenza e consulenza per le imprese.
"È una opportunità fondamentale per le imprese - ha detto Helg - Sarebbe un bel segnale se i fondi fosse tutti utilizzati". Pmi, micro imprese e cooperative sociali possono chiedere da un minimo di 10 mila euro a un massimo di 100 mila, si tratta di prestiti a tassi agevolati intorno all'1% e con un piano di rientro fino a otto anni.
Banca Etica non richiede garanzie immobiliari o patrimoniali trattandosi di prestiti chirografari, la valutazione delle istanze di finanziamento si basa essenzialmente sulla credibilità e la sostenibilità del progetto soprattutto per quanto riguarda le start-up. "Per questo motivo - ha affermato Helg - facciamo appello agli ordini professionali, in particolare ai dottori-commercialisti a fare squadra, perché è importante che i business plan siano predisposti in modo da aiutare i giovani a fare impresa".