Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Un altro aereo di migranti partito vuoto da Comiso...

Il sindacato di Polizia Consap denuncia un'altro viaggio a vuoto dall'aeroporto del ragusano

19 novembre 2014

Esattamente come successo alcuni giorni fa (LEGGI) un aereo che avrebbe dovuto trasportare migranti, circa 150 persone appena sbarcati a Pozzallo, è ripartito vuoto da Comiso domenica scorsa. Lo denuncia la Segreteria nazionale del sindacato di Polizia Consap.
Questa volta la causa non è legata a motivi sanitari, come la volta precedente, ma ad un ritardo. Sembra infatti che la compilazione degli elenchi di questi profughi abbia impegnato più tempo del previsto, probabilmente a causa dell’alto numero dei migranti sbarcati, quasi 900 dalla stessa nave. Si tratta del secondo sbarco più numeroso di quest’anno nel ragusano.
Una parte delle persone appena arrivate erano destinate a Palermo, altre a Messina e altre ancora Siracusa (al centro Umberto I). Una parte, invece, destinati all’aeroporto di Comiso, dove con due voli charter dovevano essere trasferiti nella penisola.
Il primo charter è partito normalmente, il secondo no. Nonostante i poliziotti del reparto mobile di Catania fossero arrivati al’aeroporto di Comiso attorno alle 18.30, con i tre pullman di migranti, e l’aereo fosse ancora in pista, a causa del ritardo il velivolo non ha potuto attendere l’imbarco ed è decollato vuoto. È stato necessario attendere la sera un altro velivolo per completare il trasporto.

"Ancora una volta ci chiediamo - dichiara Giorgio Innocenzi, Segretario Nazionale della Consap - come è possibile che avvengano queste cose e soprattutto se questi viaggi a vuoto vengano pagati dai contribuenti. È facile addossare la responsabilità alla polizia, o ai suoi vertici locali. Mentre in realtà a Ragusa, e in Sicilia in genere, i Questori e i poliziotti stanno facendo miracoli per arginare e gestire questa problematica gigantesca. Quasi 1000 persone sbarcate solo ieri! Tutto questo è una ragione in più di stress e malcontento per gli operatori dei reparti mobili, già provati per l’attività svolta ed esposti anche a malattie in queste operazioni di accoglienza".

"L'impreparazione con cui, ancora una volta, si intende gestire le attività di ordine pubblico connesse ai recenti sbarchi - incalza Igor Gelarda, dirigente Nazionale e segretario Regionale Sicilia - quale quello di Pozzallo, stride fortemente con il concetto di sicurezza con cui tali attività dovrebbero essere gestite ed espone ancora una volta il personale dei reparti mobili coinvolti in questi servizi a pericolose e stressanti condizioni operative. Se l’Europa lascia sola l’Italia con gli immigrati, come è stato più volte detto, l’Italia lascia praticamente da sole le forze dell’Ordine a gestire la parte più difficile, ossia l’accoglienza e la prima sistemazione di questa folla di disperati". [Giorgio Innocenzi - Segretario Nazionale Generale Consap]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

19 novembre 2014
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia