Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Un altro anno ancora ''Agrodolce''

La Regione Siciliana ha trovato i fondi per continuare la soap opera tutta siciliana

21 maggio 2009

La giunta regionale siciliana ha approvato i contenuti della convenzione tra Regione Siciliana e Rai per il proseguimento della fiction Agrodolce, girata a Termini Imerese. La spesa prevista ammonta a 12,5 milioni di euro.
Insomma, è stato un salvataggio in extremis quello concesso alla produzione della soap opera  in onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 20.10 su RaiTre. Un salvataggio che l'assessore siciliano ai Beni culturali, Antonello Antinoro, aveva promesso alla produzione, agli attori e a tutte le maestranze impegnate nella fiction: "Con questo atto inizia il percorso che porterà Termini Imerese a essere al centro della produzione cinematografica siciliana. Agrodolce rappresenta un valore aggiunto per la Sicilia, e la Sicilia lo rappresenta ancor di più per Agrodolce", ha detto Antinoro.

Tra l'altro, nel provvedimento approvato dalla Regione, continua ad essere presente l'impegno preso dalla produzione Rai fin dall'inizio: il 70% di quello che si spende deve essere destinato a maestranze o imprese siciliane "doc".
"Abbiamo sempre lavorato per risolvere nel migliore dei modi la vicenda Agrodolce che per la Sicilia - ha affermato ancora l'assessore Antinoro - deve rappresentare un ritorno d'immagine adeguato all'impegno economico ed anche un ritorno in termini occupazionali. Il 70% di ciò che si spenderà per le maestranze, gli attori e le comparse dovrà essere dedicato al personale che risiede almeno da due anni in Sicilia. Inoltre, sempre per valorizzare al meglio le professionalità siciliane, i mezzi che serviranno per la realizzazione della fiction dovranno essere acquistati, sempre al 70%, in aziende con sede legale in Sicilia".

"La decisione della Giunta regionale siciliana di proseguire la serie Agrodolce non è altro che la conferma di quanto ci è stato assicurato più volte dal presidente Raffaele Lombardo e dall'assessore Antonello Antinoro e di cui non avevamo avuto motivo di dubitare. Il prosieguo della produzione su base pluriennale rappresenterà un volano per l'intera Sicilia consentendo la crescita di nuove competenze e professionalità nel mondo dell'audiovisivo e farà da traino e richiamo ad altre iniziative che potranno portare nei prossimi mesi ulteriori progetti sul territorio", ha detto Luca Josi, presidente dei Med Studios e Einsten Fiction. "Il gruppo Med Studios e la Einstein Fiction hanno creduto e credono fortemente nel progetto - ha detto ancora - per il quale hanno promosso grandi investimenti sulle strutture di Termini Imerese credendo nella volontà delle istituzioni di sviluppare questo comparto così strategico".

Molto soddisfatto il direttore di Rai educational, Gianni Minoli, "papà" di Agrodolce che nella soap prodotta in Sicilia ha fortemente creduto sin dall'inizio: "Sono emozionato, è una bella notizia che giunge proprio nel giorno in cui Agrodolce si afferma come prodotto di successo raggiungendo uno share dell'8,50 per cento e il picco di un milione e 800mila spettatori, un milione in più rispetto alla prima puntata. Non avevamo mai dubitato della volontà della Regione di continuare a finanziare la produzione. Ma i tempi della televisione, naturalmente, fanno fatica a combaciare con quelli della pubblica amministrazione. Siamo comunque molto soddisfatti del risultato. Possiamo pensare con serenità ad Agrodolce del prossimo anno, in cui metteremo ancora più Sicilia e ancora più sicilianità".

[Informazioni tratte da La Siciliaweb.it, il Giornale.it, LiveSicilia.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

21 maggio 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia