Un anno nuovo tra colibrì e Robin Hood

Giovanni Ardizzone racconta una favola su Facebook e Rosario Crocetta si trasforma in Robin Hood. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ed il presidente della Regione regalano ai siciliani, l’ultimo giorno dell’anno, pillole di saggezza, ed un tocco di colore.

I protagonisti della favola di Giovanni Ardizzone, molto letta su Fb, sono gli animali della foresta, fra gli altri il terribile leone, re incontrastato, e il lieve colibrì che ha una vita breve, ma intensa. Nella foresta scoppia un incendio e le fiabe minacciano tutti gli animali. La paura fa novanta e tutti cercano di mettersi in salvo, anche il leone, che non sembra brillare per coraggio, e soprattutto non ha altro pensiero che la fuga. Il colibrì, invece, va in controtendenza. Imbarca acqua con il suo piccolo becco, una goccia, nulla di più, e parte verso l’inferno di fuoco. Ma che fai, gli chiede alquanto sorpreso, il re della foresta. E lui, asciutto: "faccio la mia parte", dice, lasciandolo di stucco.

Rosario Crocetta, in versione Robin Hood, arriva nelle stesse ore grazie ad una nota d’agenzia. Niente favole, però: il presidente della Regione ha un diavolo per capello. Gliene combinano una al giorno e non sa come pararsi, da qualche tempo a questa parte. Hanno messo in giro che avrebbe l’intenzione di sanare le case abusive, un’accusa che non tollera e sulla quale fionda come uno sparviero per cancellarla. "La norma sulle case abusive? Sono state dette tante fesserie, non c’è nessuna sanatoria", dichiara con il consueto piglio severo e ineludibile. Poi racconta quello che si accinge a fare. Che favola, per l’appunto, non pare proprio, a meno che... Comunque, per ora è una cosa seria. L’annuncio lo è, di sicuro: "Intendiamo semplicemente togliere gli immobili ai palazzinari che si sono arricchiti costruendo edifici in violazione della legge per assegnarli a chi ne ha bisogno".
Quel "semplicemente" deve avere impressionato il giornalista dell’Agenzia Ansa, che raccoglie l’annuncio. Il presidente della Regione, aggiunge infatti, affinché non ci fossero dubbi sulle intenzioni: "Togliamo ai ricchi per dare ai poveri, insomma".
Aveva Robin Hood davanti a sé, e non se n’era accorto. [Fonte: SiciliaInformazioni.com]