Un appello popolare contro l'effige di Chico Scimone sulla maglietta del tedoforo olimpico
A due settimane dalla riflessione pubblicata sul settimanale regionale siciliano "Centonove" di Messina, lo scrittore Domenico Cacopardo, confortato dalla ''reazione positiva di tanti'' lancia un appello popolare con la testata giornalistica per chiedere al Coni di impedire che l'immagine di Chico Scimone appaia, il prossimo 27 dicembre, sulla maglia indossata dal tedoforo Salvatore Ferrara, che porterà a Taormina la fiamma olimpica.
Di seguito, l'appello popolare, al quale si può aderire per posta ordinaria (Centonove, via San Camillo 8, 98122 Messina), per email (petizione@centonove.it o domenico.cacopardo@cheapnet.it) o per telefono (0903710992)
APPELLO POPOLARE
Al Presidente della Repubblica
Al Ministro dell'interno
Al Presidente del CONI
Il Comune di Taormina ha annunciato che intende celebrare il passaggio della fiaccola olimpica il prossimo 27 dicembre facendo indossare al tedoforo Salvatore Ferrara una maglietta con l'immagine di Chico Scimone. Consideriamo l'iniziativa scandalosa, poiché la persona che si intende onorare è nota alle cronache per la sua vicinanza alla mafia americana e italiana; è stata 'rimpatriata' dagli Stati Uniti nel 1949 nel contesto delle espulsioni disposte dal Dipartimento della giustizia di quel paese nei confronti di oriundi italiani legati alla mafia americana; non ha nascosto la sua amicizia con noti esponenti della criminalità mafiosa a cominciare da Lucky Luciano, spesso suo ospite a Taormina. La circostanza che, ormai vecchio, si sia dedicato ad attività sportive, non incide sui suoi trascorsi, anche perché Chico Scimone non ha mai manifestato alcun pentimento né alcuna disponibilità a collaborare con le autorità di pubblica sicurezza.
Consideriamo quindi un insulto per tutti coloro che si sono immolati sul fronte della difesa dei valori di giustizia la celebrazione in programma e ci appelliamo al Presidente della Repubblica, al Ministro dell'interno e al Presidente del CONI perché sia proibito al tedoforo Ferrara di indossare la maglietta raffigurante Chico Scimone e sia disposto perché indossi invece una maglietta che richiami la volontà di lotta alla mafia che unisce la Sicilia onesta e che non accetta compromessi con l'illegalità.