Un'auto elettrica made in Sicily
Costerà meno di 15 mila euro e sarà prodotta a partire dal 2003
A produrla sarà la Effedi Srl di Isola delle Femmine (in provincia di Palermo), azienda che in soli 20 anni è diventata leader in Italia nel mercato dei veicoli industriali leggeri e che adesso, con tre stabilimenti nell'Isola e uno a Bologna, si prepara al grande salto.
La scommessa è quella di ritagliarsi uno spazio consistente nell'allettante mercato dei mezzi di trasporto di massa. L'amministratore unico Carlo D'Angelo dice di credere moltissimo a questo segmento particolare, contrassegnato dalla ricerca e dall'innovazione: veicoli ecologici, vetture a doppia trazione, elettrica e benzina.
Al progetto la Effedi sta destinando circa 4 milioni di euro. L'auto sarà costruita e assemblata a Palermo, nel nuovo capannone di via Castelforte, e darà lavoro a circa 40 persone (che si aggiungeranno alle 85 unità attualmente in servizio). Obiettivo, i consumatori dell'Unione europea, ma anche i mercati di Corea, Giappone e Stati Uniti. "Siamo in contatto con una primaria azienda automobilistica italiana - rivela il patron della Effedi - per l'acquisizione del knowhow che ci consentirà di integrare il nostro lavoro di ricerca".
L'azienda con i marchi Gasolone ed Elettrone controlla il 43 per cento del mercato dei veicoli industriali leggeri (quelli sotto i 3.500 chili di peso) con un fatturato di 17 milioni di euro. E proprio nei giorni scorsi ha annunciato l'acquisizione del 50 per cento di Scam, azienda di Varese specializzata nel settore della trazione integrale, la quale, proprio grazie alla nuova partnership, assisterà all'incremento del 100 per cento dei volumi di produzione entro il 2002 che attualmente si attestano sui 75 veicoli con un fatturato pari a circa 2 milioni di euro.
Gli obiettivi sono ambiziosi: raddoppiare entro il 2004 il fatturato, garantire il medesimo incremento alla produzione che oggi tocca il tetto dei 920 pezzi l'anno, e, soprattutto, conquistare la leadership in Europa entro 5 anni. Carlo D'Angelo ha già attivato contatti per nuove acquisizioni nell'ex Germania orientale.
Nel frattempo sarà ampliata la rete dei 50 concessionari con l'apertura di 15 nuove filiali nelle principali piazze. Un sforzo che guarda anche l'Europa dove la Effedi vuole piantare le sue bandiere in una decina di Paesi. Tutti mercati promettenti, nei quali l'azienda palermitana è decisa a lanciare anche i suoi prodotti innovativi, come l'avveniristica vettura ecologica. Non solo. Un nuovo autoveicolo è atteso per i prossimi mesi, frutto della ricerca di tecnici siciliani e varesini: sarà commercializzato con il marchio Effedi automotive group.
Sfide sempre più impegnative per fronteggiare le quali D'Angelo ha già messo sul tavolo i 2 milioni e mezzo di euro necessari per ampliare il secondo stabilimento siciliano, quello di Carini, che entro un anno passerà da 4 a 6 mila metri quadrati coperti, una consistente fetta dei quali (oltre 400 metri quadri), sarà appannaggio della squadra dei progettisti, vero e proprio polmone della ricerca dell'azienda.
Fonte: La Repubblica