Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Un bando internazionale per Termini Imerese

Il Governo le pensa tutte per salvare lo stabilimento Fiat siciliano, mentre la Fiom si indigna per i compensi percepiti da Marchionne e Montezemolo

20 febbraio 2010

"Faremo un bando internazionale pubblico per vedere se ci sono ulteriori manifestazioni di interesse per il sito Fiat di Termini Imerese". E' quanto ha dichiarato ieri il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola a margine di una riunione convocata dal commissario all'industria Antonio Tajani a Bruxelles per discutere del rilancio del settore automobilistico.
Scajola ha ribadito che finora sono 14 le offerte ricevute su Termini Imerese. "Abbiamo tempo, la fretta è una cattiva consigliera. Lo stabilimento di Termini Imerese produrrà la Ypsilon fino al 31 dicembre 2011 quindi abbiamo tempo di scegliere con attenzione la migliore opportunità", ha sottolineato Scajola.
In difesa di Termini si è pronunciato da Bruxelles anche il vicepresidente della Commissione Europea e Commissario all'Industria Antonio Tajani: "Se la Fiat lascerà sono convinto che bisogna difendere Termini Imerese come sito legato all'auto, ad esempio come sito avanzato di innovazione per l'auto elettrica". Tajani ha spiegato che "bisogna impegnarsi, anche se c'è il fondo di globalizzazione" destinato ad aiutare i lavoratori che perdono il posto di lavoro per ragioni legate a questo fenomeno. "Si può riflettere - ha detto il responsabile Ue - a chiedere nuovi fondi legati a questa nuova fase", appunto quella della trasformazione del sito in un centro d'eccellenza.

Il rilancio e la trasformazione di Termini Imerese, ha ipotizzato Tajani, potrebbe avvenire nell'ambito di un progetto finanziato con fondi Ue e inserito nella nuova strategia europea per lo sviluppo dell'industria automobilistica 'verde' e in particolar modo elettrica. "Credo si possa avere un progetto anche europeo, innovativo, che punti a realizzare auto elettriche e, perché no, anche con un forte collegamento con l'università e con l'Europa", ha sottolineato il commissario europeo all'industria riferendosi alla eventuale 'riconversione' di Termini. Il progetto di trasformazione dello stabilimento di Termini, quindi, "può trovare anche nell'ambito di una strategia europea dei finanziamenti per essere sviluppata", ha aggiunto Tajani. La Sicilia potrebbe quindi non solo salvaguardare i posti di lavoro legati all'indotto auto, ma diventare una sorta di centro d'avanguardia europeo per la 'green car'. "Questo può essere uno strumento importante per difendere non solo l'occupazione in quella parte di Sicilia ma per far sì che questa diventi una punta di lancia nel settore dell'innovazione tecnologica", ha spiegato Tajani. "La Sicilia può diventare un punto di riferimento importante, un'avanguardia per la realizzazione di questo tipo di progetti innovativi nel settore auto", ha concluso il commissario all'industria.

L'accusa della Fiom: "A Marchionne un bonus da 1,3 milioni di euro per chiudere Termini" - "In due, Marchionne e Montezemolo, intascano 10 milioni di euro in un anno, ecco dove va a finire il sudore degli operai. Marchionne incassa persino un bonus da 1,3 milioni, sarà il premio che il Lingotto gli ha riconosciuto per chiudere la fabbrica di Termini Imerese".
Queste le parole del segretario della Fiom di Termini Imerese, Roberto Mastrosimone, commentando i compensi percepiti nel 2009 dall'amministratore delegato e dal presidente della Fiat, Sergio Marchionne e Luca Cordero di Montezemolo. Il sindacalista ricorda che "un operaio metalmeccanico ha un salario di 1.200 euro, ma quando è in cassa integrazione, come purtroppo avviane ed è avvenuto spesso a Termini Imerese proprio nel corso del 2009, guadagna 700 euro". "E' disarmante apprendere che mentre decretava la morte dello stabilimento di Termini, Marchionne si metteva in tasca 4,8 milioni di euro".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, ANSA]

- SOLE, SICILIA, AUTO ELETTRICA (Guidasicilia.it, 19/02/10)

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

20 febbraio 2010
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia