Un caccia F16 è precipitato a largo di Trapani durante una missione di addestramento notturna. Vivo il pilota
Un caccia F-16 appartenente al 37esimo Stormo dell'Aeronautica Militare è precipitato in mare ieri sera intorno alle 20, a circa 15 miglia al largo della base aerea di Trapani Birgi.
Il pilota, il maggiore Maurizio De Angelis, 38 anni, di Isernia, è stato recuperato poco dopo in mare e condotto a Trapani con un mezzo della Capitaneria di porto. Le sue condizioni sono definite discrete.
Le comunicazioni con l'apparecchio - impegnato in una missione di addestramento notturno - si sono interrotte verso le 20, mentre sulla zona era in corso un violento temporale. Il maggiore De Angelis ha azionato il sistema di espulsione dal velivolo ed è ammarato con il paracadute. Poco dopo è stato individuato da un elicottero dell'Aeronautica, appositamente equipaggiato per l'attività di ricerca e soccorso; quindi è stato raggiunto e prelevato da una motovedetta della Guardia costiera di Trapani.
L'incidente è avvenuto nella fase di rientro dall'esercitazione. Durante una “procedura radar” si è perso il contatto con il velivolo. Il luogo dell'incidente, tra Levanzo e Marettimo, si chiama Punta Troia. Le operazioni di soccorso hanno visto impegnate tre motovedette della Guardia costiera, una dei carabinieri e una della polizia, oltre a un elicottero Sar (soccorso aereo) dell'Aeronautica militare.