Un'ora di sonno in più, qualche centesimo in meno nella bolletta della luce. Torna l'Ora Solare
Lancette un'ora indietro nella notte fra sabato e domenica: alle 03:00 del 29 ottobre scatta infatti l'ora solare che ci accompagnerà fino alle 02.00 del 27 marzo2007. L'ora legale, rimasta in vigore per sette mesi (dal 26marzo al 29 ottobre), secondo quanto ha comunicato Terna, gestore della rete di trasmissione elettrica, ha consentito al Paese un risparmio di circa 80 milioni di euro, grazie alla riduzione dei consumi elettrici.
La 'genesi' dell'ora legale, che saluteremo domenica notte dormendo un'ora in più (vengono infatti 'recuperati' i 60 minuti di sonno persi a marzo), affonda le sue radici nella storia. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin il quale (facendone l'oggetto di un articolo su un giornale parigino, che però non ebbe grande seguito), individuò nell'adozione per convenzione di un orario diverso che 'inseguisse' il sole e quindi la luce, un modo per ottenere dei risparmi energetici. Risparmi che, all'epoca del geniale politico-pensatore-scienziato, sarebbero stati relativamente bassi (Franklin pensava, ad esempio, alle poche candele che si sarebbero consumate sia nelle case che dei castelli di fine '700), ma che oggi, invece, sono elevati, perché elevati sono i consumi nei Paesi più industrializzati.
Da anni armonizzata a livello europeo, nonostante le polemiche di alcuni stati membri quali la Francia (che nel 1997aveva deciso di non aderirvi in quanto non piaceva agli agricoltori), l'ora legale è stata adottata per la prima volta in Italia nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi l'inizio fu anticipato a marzo.
La norma rimase in vigore fino al 1920 e poi venne abbandonata. Dopo 20 anni, però, si decise di farvi di nuovo ricorso: Mussolini decretò che era necessaria e la riammise. L'ora legale così tornò in auge nel 1940, in pieno periodo bellico, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. Anzi proprio nel 1948 lo spostamento delle lancette fu il più anticipato della storia, fin dal 29 febbraio.
L'adozione definitiva risale al 1966, durante gli anni della crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre (dal 22 maggio al 24 settembre). Dal 1981al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996 quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre. Sono ormai quasi tutti i paesi industrializzati che, proprio in virtù dei risparmi possibili, hanno adottato l'ora legale, secondo un criterio di fissazione delle date di inizio e fine il più possibile coincidenti, soprattutto per non complicare troppo l'organizzazione degli orari dei vettori aerei, anche in considerazione delle stagioni e delle necessità di Stati che si trovano in emisferi diversi. Quindi l'ultima settimana di marzo che in Europa (compresa la Russia) segna l'inizio del regime di ora legale, nell'emisfero australe ne celebra la fine. Anche se nell'ambito dello stesso Paese possono figurare date diverse: ad esempio, nella sterminata Australia l'ora solare finisce ovunque l'ultima domenica di marzo, ma nell'isola di Tasmania (così come in Nuova Zelanda) comincia la prima domenica di ottobre, mentre nel resto del Paese l'inizio cade nell'ultima domenica di ottobre. Nell'arcipelago delle Tonga l'ora legale comincia la prima domenica di novembre per concludersi l'ultima settimana di gennaio.
Ma c'è anche qualcuno che, come il Giappone, non aderisce all'ora legale: anche in questo caso a mettere i bastoni tra le ruote sono stati gli agricoltori. Mentre l'Iran figura nell'elenco di chi la adotta, seguendo il calendario persiano che, in fin dei conti, non si discosta molto dal nostro: l'inizio è fissato per il primo giorno del primo mese, quello di ''farvardin'', che comincia in coincidenza con l'equinozio di primavera, e la fine sette mesi dopo (con il mese chiamato ''mehr'').
Qualche incertezza, infine, per l'orologio di chi decide di visitare l'Antartide: qui l'ora legale - e quindi solare -cambia a seconda di quale bandiera sia issata sulle basi che sono state istituite per motivi scientifici (ma non solo) sull'immensa placca di ghiaccio.