Un papiro di Aristotele al Museo di Siracusa
In mostra un frammento dell’opera "De caelo", l’unica trascrizione su papiro conosciuta dell’opera di Aristotele
[Articolo di Isabella Bartolo - Repubblica/Palermo.it] - La collezione di papiri esposti tra le vetrine del Museo del Papiro "Corrado Basile" di Ortigia si arricchisce di un nuovo reperto. Per la prima volta viene esposto un frammento di papiro dell’opera "De caelo" di Aristotele: il frammento è il più piccolo della collezione ma importante in quanto rappresenta l’unica trascrizione su papiro conosciuta dell’opera di Aristotele.
Il papiro, datato al II-III sec. d.C., fu acquisito dal Museo del Papiro circa dieci anni fa con altri papiri, molti dei quali inediti ed oggi in fase di studio da parti di papirologi di livello internazionale appartenenti ad istituzioni di vari Paesi (Belgio, Germania, Italia, Olanda ed Egitto). L’importanza della collezione ha stimolato il coinvolgimento di noti papirologici nella decifrazione, trascrizione ed interpretazione di un primo gruppo di circa trenta papiri. Il volume che pubblicherà questo primo gruppo di papiri greci, come è stato annunciato nel corso del convegno di Egittologia e Papirologia recentemente tenutosi al Museo, è in allestimento. È desiderio del Museo del Papiro poter esporre al pubblico anche la restante collezione costituita da alcune centinaia di papiri antichi ma il problema è la mancanza di spazi nella disponibilità del Museo che sono insufficienti.