Un patto tra Università e Cnr per potenziare la ricerca in Sicilia
È l'obiettivo della convenzione quadro siglata la scorsa settimana dai responsabili dei due enti.
Dopo il sì definitivo degli organismi di vertice dei due enti, i ricercatori potranno collaborare con i colleghi dell'Università per programmi di studio e, in qualche caso, essere utilizzati anche come docenti.
La stessa opportunità viene riconosciuta a ricercatori universitari e aspiranti a un dottorato, che potranno operare nelle strutture del Cnr.
"È un'esigenza del Cnr - spiega il presidente Bianco - quella di avere condizioni di reciprocità e parità tra professori, ricercatori e dottorandi all'insegna di una collaborazione operativa ed efficiente. Nell'arco di due mesi si spera di poter cominciare a lavorare per la progettazione di questa nuova area di ricerca".
Nell'ambito del riordino e degli accorpamenti interregionali tra i 300 istituti del Cnr sparsi sul territorio nazionale, Palermo è divenuta sede centrale dell'istituto di Biomedicina e Immunologia molecolare "Alberto Monroy", che accorpa tre istituti di biologia palermitani e uno con sede a Reggio Calabria.