Un percorso di ''sostanza'' lungo 730 giorni
Il ministro dello Sviluppo Economico: ''Abbiamo circa due anni per ponderare la giusta soluzione per Termini Imerese''
Per trovare la soluzione allo stabilimento Fiat di Termini Imerese "il percorso non è di fretta ma di sostanza". Lo ha detto ieri il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ricordando che per il sito siciliano sono pervenute numerose manifestazioni di interesse, per le quali è ora in corso un'attenta valutazione di merito.
"Per Termini Imerese abbiamo 15-16 manifestazioni di interesse, ne è arrivata qualcun'altra che abbiamo deciso di mettere al vaglio". "Ce ne sono alcune - ha aggiunto il ministro - che riteniamo concrete, altre di minore interesse. Le abbiamo valutate al tavolo dell'auto con i sindacati e con la Fiat. Adesso Invitalia le sta esaminando una per una e, siccome vogliamo averne anche altre, abbiamo fatto un bando internazionale". "Noi sappiamo - ha spiegato il ministro - che la Fiat continuerà a produrre auto a Termini Imerese fino alla fine del 2011, quindi ci sono ancora quasi due anni, che noi dobbiamo utilizzare per trovare la soluzione migliore che abbia l'obiettivo di raggiungere una riqualificazione industriale del sito e nel contempo la riorganizzazione della Fiat negli altri stabilimenti italiani con un duplice aspetto, la crescita della produzione di auto in Italia da parte di Fiat e la razionalizzazione degli impianti. Razionalizzazione - ha proseguito Scajola - nel senso che la Fiat dismettendo uno stabilimento presenterà singoli piani industriali per tutte le sue attività che ha in Italia".
Infine, a proposito del piano strategico che l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, presenterà il prossimo 21 aprile, Scajola ha aggiunto, concludendo: "Marchionne sta lavorando al piano strategico e noi siamo in stretto contatto per il raggiungimento degli obiettivi che sono noti anche ai sindacati".
Quindi, il ministro assicura che per Termini Imerese è stato scelto un percorso di sostanza che si dovrebbe concretizzare entro i prossimi 730 giorni, esclusi, ovviamente, le domeniche e i giorni di festa... Per ora, l'unica cosa certa è che le tute blu siciliane staranno ferme, in cassa integrazione, fino al 2 maggio prossimo e al loro rietro, con molta probabilità, dovranno aspettarsi altra cassa integrazione. Dunque, ci viene da pensare: è giusto affermare che "Noi sappiamo che la Fiat continuerà a produrre auto a Termini Imerese fino alla fine del 2011"?
- Ancora cassa integrazione per gli operai Fiat di Termini (Guidasicilia.it, 19/03/10)