Un pezzo del museo egizio di Torino a Catania...
Una sezione del museo torinese potrebbe essere ospitata in un piano del Convento dei Crociferi
Il museo egizio di Torino è considerato, per il valore dei reperti, il più importante del mondo dopo quello de Il Cairo. Un luogo di interesse storico e artistico che nel 2014 è stato l'ottavo tra i siti statali italiani più visitati, con 567.688 visitatori e un incasso totale di 1.896.303 euro. All'interno ci sono 4 mila reperti esposti, ma sono più di 40 mila quelli da catalogare e tra questi oltre 17 mila papiri di interesse storico e artistico incalcolabile.
E allora l'intuizione del sindaco di Catania Enzo Bianco può essere quella vincente per Catania e per la Sicilia. "Venerdì a Torino, dove ero per l'Ema2016, ho incontrato la dottoressa Evelina Christillin e il dottor Christian Greco, rispettivamente presidente e direttore del Museo Egizio di Torino - ha scritto Enzo Bianco su Facebook - Ho pensato che anche i più grandi musei del mondo hanno spesso una "filiale", come il Louvre".
"Così ho subito proposto, insieme a Orazio Licandro (assessore comunale alla Cultura), di aprire nella nostra città una sezione di uno dei più importanti musei al mondo di cultura egizia. I vertici del Museo hanno accolto la proposta grazie alla credibilità di cui gode Catania - conclude il post del sindaco Bianco - Abbiamo informato con grande soddisfazione di questa iniziativa il ministro Dario Franceschini. La sezione verrà ospitata in un piano del meraviglioso Convento dei Crociferi che stiamo finendo di restaurare. Da domani lavoreremo per realizzare questo bellissimo sogno".