Un piatto contro il cyberbullismo
A Cibo Nostrum presentato il particolare piatto del designer ragusano Peppino Lopez
"Le mie dita trapassano la superficie del piatto, affondano nella materia, consapevoli di forgiarla... sono come il dolore silenzioso di chi subisce una violenza spesso imperscrutabile. Quegli squarci del piatto somigliano ai lividi che compaiono sotto l'anima: nessuno vede, tutti fingono di non vedere".
Questa la motivazione del piatto che il designer Peppino Lopez, ragusano, ha realizzato, fuori collezione, in occasione dell'evento enogastronomico Cibo Nostrum che riunisce a Taormina quasi 300 chef provenienti da tutta Italia e dedicato quest'anno al tema del cyberbullismo.
Durante la manifestazione, Lopez ha donato i piatti a 10 chef, protagonisti delle masterclass: un contributo per testimoniare come ognuno di noi, attraverso quello che si è e quello che si fa può dire la sua e rompere il muro del silenzio e dell'indifferenza.
"Le vittime di bullismo, soprattutto i bambini, spesso non mostrano i segni della loro sofferenza. Ho voluto creare un piatto forte e diretto che diventasse "scomodo" per chi lo regge tra le mani, come un monito, per ricordare come la lotta al fenomeno passa per piccoli gesti quotidiani con il proprio bagaglio di vita e di sensibilità".
Per i giovani che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e vita offline è davvero minima. Le attività che i ragazzi svolgono online o attraverso i media tecnologici hanno quindi spesso conseguenze anche nella loro vita reale. Allo stesso modo, le vite online influenzano anche il modo di comportarsi dei ragazzi offline, e questo elemento ha diverse ricadute che devono essere prese in considerazione per comprendere a fondo il cyberbullismo. Attraverso internet, sui social e tramite whatsapp si può intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone.
Peppino Lopez, classe '81, nel suo laboratorio di "artigiano-designer" come ama definirsi, da sempre dà forma e colore alla pietra lavica del monte Etna e ai nuovi materiali decorativi, coniugando con passione e scrupoloso studio tradizione e avanguardia. Le sue collezioni si collocano tra artigianato e design dove l'attenzione per il dettaglio non è più rivolta al decorativismo lezioso quanto alla poetica dell'arte manuale. Dal 2016 Lopez si dedica al progetto "design for chefs", basato da un lato sull'utilizzo di materiali del paesaggio siciliano dall'altro dall'idea di realizzare una collezione di piatti contemporanei e personalizzati dedicati all'alta cucina. Piatti su misura degli chef, ambasciatori di una terra che esprime eccellenza e qualità attraverso tradizione e materie prime, che potessero esaltare, quasi a farne da cornice, forme e colori di ogni pietanza.