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Un ''Quarto Stato''... finto

33 aziende agricole finte, 4000 falsi braccianti, 40 milioni di euro verissimi

15 maggio 2009

Sulla carta avevano dato lavoro a così tanti braccianti agricoli da poter popolare una decina di tele di Pellizza da Volpedo. Oltre 4.000 falsi braccianti agricoli con i quale poter lucrare sulle indennità di disoccupazione erogate dall'Inps. La Guardia di finanza di Enna e Catania ha sequestrato beni immobili e conti correnti bancari per 40 milioni di euro a 53 persone indagate per aver creato una rete di 33 aziende agricole fittizie animate da migliaia di contadini fittizi.
Secondo l'accusa i proventi illeciti sarebbero stati divisi al 50% tra i promotori dell'associazione criminale e i percettori compiacenti.

L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, è sfociata all'esecuzione di 90 perquisizioni in Sicilia, prevalentemente nei comuni al confine tra le province di Enna e Catania, e in altre quattro regioni: Lombardia, Veneto, Lazio ed Emilia Romagna.

"Un grande lavoro svolto con attenzione e che ha dato ottimi risultati", commenta il procuratore capo di Catania, Vincenzo D'Agata. L'operazione è stata chiamata 'Mare grande'. Il magistrato ha rivelato che "la Procura ha ottenuto un sequestro di beni di 40 milioni di euro e che aveva sollecitato l'emissione di un ordine di custodia cautelare per 53 indagati ma il gip ha rigettato la richiesta di arresti perché sulla vicenda doveva essere applicato l'indulto" visto che l'inchiesta era stata avviata nel 2002 e chiusa 5 anni dopo.

I reati ipotizzati dalla Procura sono associazione per delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Dalle indagini, avviate dopo segnalazioni dell'Inps e che si sono avvalse di 30 mila telefonate intercettate, è emerso che alcuni dei titolari delle imprese, costituite a Catania, erano a loro volta braccianti agricoli. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Enzo Serpotta, Lorenzo Francia e Lucio Setola[Informazioni tratte da La Siciliaweb.it]

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15 maggio 2009
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