Un riconoscimento importante per il personale degli Uffici Relazioni con il Pubblico
La soddisfazione dell'Associazione Italiana di Comunicazione pubblica per l'iniziativa dell'assessore Chinnici per la direttiva sugli URP
L’assessore alle Autonomie Locali e Funzione pubblica della Regione Sicilia, Caterina Chinnici (nella foto), sulla base di un documento presentato dalla delegazione siciliana di "Comunicazione Pubblica" ha emanato una direttiva per l’applicazione della legge 150/2000 e la verifica dell’istituzione degli uffici relazioni con il pubblico in comuni e province.
"Siamo contenti dell’iniziativa dell’assessore Chinnici" dichiara il delegato regionale Rosario Gullotta, lieto di registrare la particolare attenzione che la direttiva pone in merito alla scelta del personale da assegnare agli URP e all’indicazione dell’art. 2 del DPR 422 del 21/09/2001 quale utile parametro di riferimento per la scelta delle figure professionali da assegnare a tali importanti uffici. "Formazione, titoli, ruoli, sono aspetti fondamentali per l’esercizio delle attività di informazione e comunicazione nelle PA, così come far comprendere che gli URP svolgono funzioni di comunicazione pubblica che vanno ben oltre il semplice ufficio informazione" ha aggiunto Gullotta. "Gli URP garantiscono la trasparenza amministrativa, la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, regolano i flussi di comunicazione interna in una parola: garantiscono i diritti di cittadinanza. Con l’occasione vorrei ringraziare tutti i componenti della delegazione siciliana e il consigliere Giovanni Proietto che ha curato i rapporti con la Regione, per l’impegno profuso che ha permesso questo successo e che costituisce un punto di partenza per ulteriori azioni volte alla piena applicazione della legge 150, a cominciare dall’istituzione degli URP in tutti i 77 Enti Locali inadempienti, accertati grazie al monitoraggio effettuato dall’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali".
"Soddisfazione e compiacimento" sono stati espressi anche dal segretario nazionale dell’associazione italiana di Comunicazione pubblica ed istituzionale, Alessandro Rovinetti e dai consiglieri nazionali, soci siciliani Lino Buscemi e Francesco Pira. "La direttiva della Regione Sicilia conferma l’URP come cerniera intelligente e insostituibile tra le Amministrazioni pubbliche e i cittadini. Valorizza il ruolo del personale addetto e riconosce la formazione come elemento centrale per evitare la burocratizzazione di questi uffici". A dichiararlo il segretario Rovinetti che aggiunge: "questo importante risultato lo si deve alla lungimiranza dell’assessore Caterina Chinnici e all’impegno coerente della delegazione siciliana dei comunicatori pubblici. A tutti va il ringraziamento dell’Associazione assieme alla conferma che di questo argomento si parlerà nel corso del prossimo COM.Lab che si terrà a Bologna il 20 e 21 ottobre prossimi".
La delegazione siciliana dell’associazione, a seguito di un "convention" di tutti i comunicatori pubblici siciliani svoltasi nello scorso mese di Dicembre, aveva incontrato, nel mese di febbraio, unitamente al consigliere nazionale Lino Buscemi, l’assessore Regionale alle Autonomie Locali Caterina Chinnici per richiedere un intervento urgente al fine di rimuovere gli ostacoli che rallentano e impediscono la piena applicazione della legge 150 in Sicilia. In tale occasione, prendendo spunto da un monitoraggio effettuato dal Governo Regionale, è stato chiesto che le amministrazioni fossero indotte, attraverso soluzioni incentivanti, a istituire gli Urp, al cui interno, far operare precise figure professionali, con idonea qualificazione, così come disposto dall'art. 2 del Dpr. n. 422/2001.
La delegazione regionale dell’associazione ritiene che l’iniziativa della Regione sia un primo importante passo per l’applicazione di una legge che migliora i rapporti tra cittadini e istituzioni e che implementa la partecipazione ai processi di governance. Preannuncia che nei prossimi mesi, e principalmente nel prossimo festival della Comunicazione che si sta per organizzare nella città di Bagheria con il patrocinio dell’associazione, ci saranno parecchi momenti dedicati a queste tematiche oltre che l’analisi dei dati forniti dalla Regione siciliana.
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