Un segno permanente dell'Italia in quel castello di Siracusa che adesso illumina l'Europa

''Un segno permanente a ricordo del semestre italiano della Ue'' l'inaugurazione dell'illuminazione artistica del Castello Maniace di Siracusa.
Questo quanto ha detto il Ministro dei Beni culturali Giuliano Urbani, secondo cui si tratta di ''una tappa verso una sempre maggiore valorizzazione dei beni artistici e culturali del Sud''. In occasione del Consiglio Informale dei Ministri europei della Cultura e delle Comunicazioni dedicato all'audiovisivo, che si è svolto a Siracusa dal 12 al 14 settembre, è stata infatti inaugurata l'illuminazione artistica permanente del Castello Maniace, che ha ospitato l'incontro.

L' iniziativa, realizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il sostegno di Telecom Italia e Lottomatica, è diventata una realtà venerdì 12, alla presenza di Urbani, del Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, e di altri esponenti del governo come Stefania Prestigiacomo, Nicola Bono, Giancarlo Innocenzi, del sindaco di Siracusa, Giambattista Bufardeci, e di Fabio Granata, Assessore ai Beni Culturali e alla Pubblica Istruzione della Regione Sicilia.

Senza dubbio una bella iniziativa, ma il Ministro Urbani avrebbe dovuto anche considerare che il Castello Maniace, oltre ad essere illuminato, andrebbe molto semplicemente aperto ai visitatori!

Edificato nel 1038 sulla punta estrema dell'isola di Ortigia dal comandante bizantino Giorgio Maniace, la struttura venne trasformata in castello da Federico II nel 1239. Il ponte di accesso venne invece fatto costruire da Carlo V di Borbone nel '500. L'importantissimo monumento è attualmente zona militare.