Un ''Treno Barocco'' per il Val di Noto. Così si viaggerà attraverso i comuni del barocco
Sarà una vecchia locomotiva 740 a collegare i Comuni consorziati nella Vel di Noto
Ad un anno dalle celebrazioni del riconoscimento Unesco, parte concretamente il distretto culturale. Infatti, il 25 gennaio scorso a Noto i sindaci degli otto Comuni riconosciuti patrimonio dell'umanità ne hanno delineato i contenuti nella costituzione di un consorzio che promuoverà l’univocità degli eventi principali, per determinare informazione e destagionalizzazione turistica.
Nelle piazze degli otto Comuni si stanno via via collocando strutture front line, che garantiranno servizi, organizzazione delle visite, informazione e merchandising con un unico logo, atto ad esaltare le qualità della Val di Noto.
Una altra proposta specifica per la concretizzazione del corsozio è stata presentata pochi giorni fa dall'associazione Cittadinanza Attiva della sezione di Modica (Ragusa). Una vecchia locomotiva 740, e le sue carrozze e automotrici a trazione diesel potrebbero presto collegare in un circuito turistico-ferroviario le città barocche della Val di Noto.
Il progetto, denominato ''Treno Barocco'', prevede la riqualificazione originale della tratta Siracusa-Licata, che dal 1821, anno della sua istituzione, fino ai primi anni settanta aveva rappresentato il motore della mobilità nel sud-est siciliano. Adesso il rilancio di questo percorso potrebbe rappresentare, ha spiegato il presidente della sezione di Modica di Cittadinanza Attiva, ''un'occasione per migliorare l'offerta turistica dei comuni della Val di Noto, insigniti recentemente dal riconoscimento World Heritage dell'Unesco''.
Il progetto del circuito ferroviario ingloba i comuni di Caltagirone, Militello, Catania, Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Modica e Ragusa che hanno già aderito alla proposta.
''E' stato raggiunto - ha sottolineato l'assessore al Turismo di Modica, Riccardo Minardo - un accordo con le Ferrovie dello Stato, che avevano già avviato il progetto Pegasus, simile a quello del Treno Barocco. I due programmi possono camminare insieme''. Nel percorso, come ha sottolineato Minardo, sarà inoltre inserito anche l'assaggio di prodotti tipici come il cioccolato di Modica e l'olio dei Monti Iblei.
Il primo passo per rendere funzionante il progetto è di riportare la locomotiva, che per il momento si trova a Falconara, a Modica, sua sede originaria. La speranza dell’assessorato al turismo è quella di attivare il percorso già a partire dalla prossima estate.