Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Una bella e vera storia di Natale

Alla Cesame di Catania, gli operai sono diventati i "padroni" e hanno aperto per Natale

27 dicembre 2011

Un raggio di sole nel grigiore di una crisi occupazionale che ogni giorno si fa sempre più profonda. E' stato un Natale carico di aspettative e di ottimismo per 77 dei 140 ex lavoratori della Cesame che per far ripartire la fabbrica chiusa nel 2007 hanno investito i propri risparmi (ciascuno di essi, 25 mila euro iniziali e 300 euro al mese della mobilità) per costituire una cooperativa allo scopo di diventare i proprietari dello storico marchio catanese di sanitari.
Pochi giorni fa, anche l'ultimo tassello dell'operazione "rinascita", ovvero la transazione d'acquisto definitiva della proprietà e dello stabilimento, è andato al suo posto. Un buon motivo per fare festa con gli operai-proprietari che hanno riaperto simbolicamente la fabbrica per un brindisi augurale con istituzioni e sindacati. Un'occasione per celebrare l'ultimo Natale incerto, ma anche per aprire la fase 2, quella che porterà alla ripresa della produzione entro un anno. Prima ci sarà infatti da ripulire e ristrutturare il sito industriale che nei quattro anni nei quali è rimasto chiuso è stato più volte vandalizzato e preso di mira dai ladri che hanno portato via gran parte dei macchinari. Quelli rimasti, invece, si presentano danneggiati o usurati dal tempo.

L’obiettivo ricostruzione e rilancio della produzione sarà raggiunto grazie all'Irfis che ha concesso il via libera alla transazione definitiva grazie alla quale la nuova cooperativa potrà partecipare a un bando di finanziamento di 5 milioni e mezzo di euro.
La lunga vertenza Cesame è fatta di licenziamenti, chiusura dello stabilimento, promesse, illusioni, speranze e proteste, anche clamorose, da parte dei lavoratori. Centotrenta, licenziati nel 2005, avrebbero dovuto essere "assorbiti" dalle Partecipate di Provincia e Comune. Solo 30, però, sono stati assunti dalla Pubbliservizi, mentre altri 3 hanno trovato occupazione nel colosso svedese dell'Ikea.

I restanti centoquaranta dipendenti, fuoriusciti dalla fabbrica nel 2008, non hanno aspettato aiuti assistenzialistici. Non si sono arresi e hanno voluto mettersi in proprio, costituendo la "Cesame cooperativa" allo scopo di darsi un futuro occupazionale. Una scommessa vinta visto che a breve 77 operai torneranno al lavoro nella fabbrica da loro organizzata e diretta. Molto presto l’azienda sarà a regime e anche il resto dei 140 soci-lavoratori tornerà al lavoro. Quel giorno il lungo difficile viaggio sarà concluso. I vecchi fantasmi saranno un pallido ricordo, perché le speranze e le aspettative di oggi saranno diventate finalmente certezze. [Fonte: Corriere del Mezzogiorno - Italpress].

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

27 dicembre 2011
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia