Una boccata d'ossigeno per i Comuni siciliani
La Regione sblocca 180 milioni che serviranno a rianimare le ormai esangui casse comunali dell’intera Isola
Boccata d'ossigeno per i Comuni siciliani. La Regione ha sbloccato 180 milioni di euro destinati agli Enti locali ed ha individuato ulteriori risorse da assegnare come compensazione a seguito della soppressione dell’addizionale all’accise sull’energia elettrica. Soldi che serviranno a rianimare le ormai esangui casse comunali dell’intera Isola.
"Diamo atto al presidente Crocetta di aver agito con tempestività e ciò ci fa ben sperare di risolvere in tempi brevi anche le altre criticità che coinvolgono tutti i Comuni dell'Isola", hanno sottolineato Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell'Associazione dei comuni siciliani.
Esprimendo "soddisfazione" perché "sono state accolte alcune richieste avanzate durante l’assemblea dei sindaci" che si è svolta la settimana scorsa e alla quale ha partecipato il neogovernatore, AnciSicilia si augura che "si trovi al più presto un percorso condiviso per la stabilizzazione dei precari e per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. E che si possa inoltre - hanno spiegato Scala e Alvano - arrivare alla chiusura della trattativa sul federalismo fiscale".
Dalla Giunta regionale, che giovedì scorso si è riunita eccezionalmente nel quartiere Librino, a Catania, un aiuto fondamentale per alleviare la crisi di liquidità che mette in ginocchio i Comuni e le imprese, ma sono tanti ancora i nodi da sciogliere: tra i principali segnalati dall'AnciSicilia, i trasferimenti statali e regionali; il Consiglio e il Fondo delle autonomie locali; le risorse del Po Fesr. E poi, appunto, il tema dei rifiuti, dei precari e del federalismo fiscale. Tutto per tenere in vita il sistema delle Autonomie locali, altrimenti, ha detto Scala "se salta questo sistema, salta tutto il Paese". [Fonte: Italpress - Corriere del Mezzogiorno]