Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Una chance persa

Il ministro Corrado Passera sulla cancellazione del Ponte sullo Stretto: "Non è stata colta una chance importante"

06 marzo 2013

"Quattro mesi fa ci siamo dati l'impegno di trovare una possibile soluzione dando più tempo al ponte per cercare di trovare soluzioni sia tecniche che finanziarie, risorse che oggi non ci sono, e quindi per dare una speranza che il ponte, nel corso dei prossimi anni, potesse trovare una sua sostenibilità". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, a Scilla per l'apertura di un nuovo tratto della A3. "Il contraente generale però - ha aggiunto - non ha accolto le indicazioni della legge. Secondo me è stato un errore. Il Governo Monti aveva trovato il modo di introdurre una nuova opzione per dare una chance a quest'opera di essere realizzata, trovare una sua sostenibilità nel tempo. Una possibilità che non è stata colta".

Intanto, il Pds-Mpa pensa ad un referendum consultivo in Sicilia e in Calabria per decidere "una volta per tutte" se c'è la volontà di salvare il progetto del ponte di Messina.
"Il ponte non è 'una' battaglia, ma 'la' battaglia centrale per il nostro partito. Lanceremo una petizione popolare e chiederemo il sostegno dei partiti alleati. Il rischio - ha detto Rino Piscitello, segretario regionale Pds-Mpa, durante una conferenza stampa all’Ars - è che non fare il ponte ci costi quanto ci sarebbe costato farlo. Il costo totale dell'opera si aggira intorno al miliardo e mezzo di euro, ma se sommiamo le penali che dovremmo pagare per 'non farlo' che possono arrivare ad un miliardo e duecento milioni, più i trecento milioni già impegnati per lavori effettuati, arriviamo alla stessa somma".

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il neo-senatore Antonio Scavone, che ha annunciato la presentazione di atti parlamentari sul ponte di Messina. "Se si prende il treno da Roma a Milano si arriva in due ore - ha detto Scavone -, in Sicilia per andare da Alcamo ad Avola occorrono 26 ore. Insomma, Mentre nel resto d'Italia si lavora per realizzare l'alta velocità, la Sicilia è condannata alla marginalità: l'unico modo per salvare l'isola è recuperare il progetto del ponte".
Per Roberto Di Mauro, capogruppo autonomista all'Ars, "nel momento in cui l'Ars ha approvato la mozione presentata da un esponente del Pd che dice no al ponte, la Sicilia è stata abbandonata a se stessa. Se il presidente Crocetta continua a trastullarsi in annunci e proclami che spesso non hanno nulla a che fare con la realtà, saremo sempre più soli".

[Informazioni tratte da Corriere del Mezzogiorno, ANSA, Lasiciliaweb.it]

- Un'indebita espropriazione! (Guidasicilia.it, 05/03/13)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

06 marzo 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia