Una colonna di cenere alta oltre 4 chilometri
Fontanarossa chiuso da 4 giorni, il sindaco chiede lo stato di calamità naturale
La nube di cenere emessa nell'atmosfera sarebbe alta, secondo le testimonianze, 4.300 metri sul livello del mare. Il vento che soffia sulla montagna siciliana spinge la nube di pulviscolo vulcanico in direzione sud-sudest.
Nella giornata di ieri si era osservata una variazione dell'attività del vulcano. Alla fuoriuscita esplosiva di lava erano subentrati forti boati e un aumento sensibile del tremore vulcanico, sintomo di una notevole pressione esercitata dal magma. Le vibrazioni si erano poi attenuate nel corso della notte.
Oggi, intanto, dalla città 'dell'elefante' si è levato alto il grido d'allarme delle istituzioni locali. Il sindaco della città etnea, Umberto Scapagnini, ha chiesto lo stato di calamità naturale per la zona di Catania.
L'anormale presenza di cenere vulcanica nell'atmosfera, causata dalle ripetute eruzioni dell'Etna delle ultime settimane, sta mettendo a dura prova l'economia della zona.
Il grido d'allarme della Sicilia è giunto anche dalle camere di commercio delle nove province dell'isola: i rappresentanti, riuniti nel pomeriggio di lunedì a Palermo in occasione del consiglio regionale di Unioncamere hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui si chiede al Governo nazionale e regionale la proclazione dello stato di calamità e una serie di agevolazioni fiscali.
Le Camere di commercio auspicano la sospensione del pagamento delle imposte dirette e indirette, dei tributi locali, dei ratei di mutui e prestiti bancari. Si richiedono misure urgenti a sostegno dell'economia della Sicilia orientale in generale e di quella catanese in particolare, "messa in ginocchio dalla cenere del vulcano".
Le negative condizioni ambientali impongono, ormai da quattro giorni, la chiusura dell'aeroporto di Fontanarossa.
Fonte: Cnn