Una frana in contrada Lavandaio ha provocato la crisi idrica in tutta la provincia di Enna
Una frana in contrada Lavandaio, in territorio di Agira, ha provocato una interruzione non solo in tutta la provincia ennese, ma anche in alcuni comuni delle province di Caltanissetta, Catania e Palermo.
Infatti, la frana, a seguito del sopralluogo dei tecnici, è risultata essere abbastanza consistente ed ha costretto i tecnici a comunicare che ancora oggi dalla diga Ancipa non partirà l'erogazione dell'acqua perché la stessa verrebbe bloccata dal guasto che si trova in contrada Lavandaio.
E' la prima volta, dopo mesi, che i tecnici che gestiscono l'acqua della diga Ancipa chiudono le saracinesche ed i partitori delle varie zone in quanto il guasto è abbastanza consistente per cui bisogna lavorare a pieno ritmo per eliminare l'inconveniente.
Già tutti i comuni della provincia ennese e delle altre tre province sono stati avvisati che domani non ci sarà acqua, per cui dovranno utilizzare le riserve.
Per quanto riguarda il comune capoluogo, nella giornata di ieri, è stata data acqua sino alle 12, poi le saracinesche sono state chiuse perché il livello dell'acqua nelle vasche di raccolta del Castello di Lombardia è sceso velocemente. Per oggi non sarà erogata acqua, mentre la ripresa dovrebbe avvenire nella giornata di domani, giovedì 6 ottobre.
Il direttore dell'Asen, l'azienda speciale che cura l'erogazione dell'acqua nel comune ennese, Salvatore Pellerone, ha comunicato che domani i tecnici dell'azienda speciale faranno dei continui controlli e quando il livello dell'acqua sarà sufficiente, allora sarà possibile riprendere l'erogazione dell'acqua, prevista, comunque, nella tarda serata di giovedì con una certa gradualità. La normalità si potrà avere soltanto nella giornata di venerdì.
Contrada Lavandaio ad Agira e contrada Rossi ad Enna sono le zone dove la condotta principale dell'Ancipa subisce continuamente rotture a causa della presenza di frane.
Fonte: ViviEnna.it