Apre al pubblico per una giornata di studio il cantiere di restauro in corso nella Cattedrale di San Bartolomeo di Patti.
L'iniziativa, che avrà luogo venerdì 26 maggio, con inizio alle ore 9.00, mira a fare il punto sulle indagini e sugli interventi sin qui svolti sul monumento. E' indirizzata a tutti, operatori del settore e cittadini che avranno modo di prendere visione dei rinvenimenti seguiti alla dismissione della pavimentazione interna della Basilica: sono infatti emerse importanti preesistenze monumentali mai documentate né esplorate in precedenti interventi. I tecnici si sono ritrovati davanti a reperti di particolare interesse per la lettura storico-architettonica della chiesa.
Nel corso degli scavi, tra l'altro, sono stati messi in luce elementi e suppellettili riconducibili alle variazioni costruttive della fabbrica, a partire dalla struttura religiosa annessa all'impianto fortificato e fino alla trasformazione della stessa da Abbazia a Cattedrale, sotto Federico II. Sono stati inoltre individuati ed indagati anche gli elementi strutturali riconducibili agli eventi sismici verificatisi a partire dal 1693 e fino al 1977.
Si tratta di risultati giudicati dai responsabile della Soprintendenza come ''particolarmente rilevanti ai fini della conoscenza dell'evoluzione storica della fabbrica e della valorizzazione del bene''.
Gli interventi saranno illustrati ai visitatori, alla presenza del Soprintendente, architetto Rocco G. Scimone, dagli architetti Lidia Signorino e Santino Campolo, e dal Funzionario Antonello Pettignano.
