Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Una grande commessa

I cantieri navali di Palermo si occuperanno di quattro navi della Msc. Fincantieri: "Adesso tocca alla Regione"

10 gennaio 2014

Due anni di lavoro per quasi tutti i 1.400 operai di Fincantieri e indotto per rimettere in sesto quattro navi da crociera, una commessa in grado di salvare dal baratro il Cantiere navale di Palermo e che entro il 2015 porterà alla graduale chiusura di tutte le procedure di cassa integrazione.
Palermo si è aggiudicata la maxi operazione di Msc Crociere per il restyling di quattro colossi del mare della classe "Lirica", un lavoro da 200 milioni di euro che impegnerà le tute blu palermitane per quasi due anni.

Il via libera è arrivato nei giorni scorsi, dopo un vertice fiume tra i dirigenti Fincantieri e i sindacati durato oltre venti ore.
La prima nave entrerà in bacino il 31 agosto, l'ultima uscirà a novembre 2015. A Palermo andrà anche la commessa per la costruzione delle paratie del Mose di Venezia, i cui lavori partiranno a marzo. E, oltre al salvataggio di chi al cantiere già lavora, il piano prevede l'assunzione a Palermo di circa 15 tra tecnici e ingegneri.

Il programma di ristrutturazione, ribattezzato "Rinascimento", interesserà le navi Armonia, Sinfonia, Opera e Lirica. Colossi attualmente lunghi 250 metri per 60 mila tonnellate di peso, che possono trasportare fino a 2.200 passeggeri ciascuna. Al termine dei lavori saranno lunghe 275 metri, avranno una stazza di circa 65 mila tonnellate e saranno in gradi di ospitare 2.700  viaggiatori, grazie all'aggiunta di circa 200 cabine per nave. Il programma prevede anche l'aggiunta di nuovi spazi dedicati all'intrattenimento, l'adozione di tecnologiche d'avanguardia, nuovi acqua park e il rinnovamento delle boutique di bordo.

"Fincantieri sta facendo la sua parte per salvare il sito di Palermo - hanno commentato dall'azienda - adesso tocca alla Regione, che da mesi temporeggia sul via libera per la costruzione del maxi bacino per l'offshore, fare la sua parte e supportare una delle poche grosse realtà che dimostrano di volere investire sulla Sicilia".
"Siamo soddisfatti - hanno spiegato Salvatore Picciurro segretario regionale Fim Cisl Sicilia e Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani -, Fincantieri ha annunciato il rilancio del sito palermitano con nuove commesse e interventi sullo stabilimento, ma tutto dipenderà dal mantenimento degli impegni della Regione siciliana sulla costruzione del bacino di carenaggio da 80 mila euro. Ci auguriamo che dagli annunci si passi ai fatti per definire con certezza il rilancio di uno dei principali sito produttivi di Palermo. A questo punto è essenziale la sigla di un accordo di programma quadro al ministero dello sviluppo Economico fra Regione, autorità portuale, sindacati e azienda per procedere con il progetto dell'opera".

I punti principali dell'accordo raggiunto da Fim Fiom Uilm e Fincantieri: nuovi carichi di lavoro per tutto il 2014 per ridurre la cassa integrazione a partire da luglio, investimenti da 2,5 milioni di euro all'interno del cantiere e il cofinanziamento con la Regione siciliana del bacino galleggiante da 80 mila tonnellate per sviluppare l'off-shore, la flessibilità nell'orario di lavoro per i quasi 500 operai con 40 ore settimanali distribuite su sei giorni. L'azienda, dal canto suo, si è impegnata a procurare al sito palermitano nuovi carichi di lavoro che permetteranno in maniera graduale entro luglio del 2014 il forte ridimensionamento della Cig.

[Informazioni tratte da ANSA, Repubblica/Palermo.it, GdS.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

10 gennaio 2014
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia