Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Una Rivoluzione Civile contro il conflitto di interessi

Strategie ed annunci dal movimento dell'ex sostituto procuratore Antonio Ingroia

04 gennaio 2013

"Nessuna paura dello sbarramento. Vedo molto entusiasmo intorno a me. I sondaggi ci danno al 5% ed esistiamo da una settimana". Lo afferma in una intervista a Repubblica Antonio Ingroia, magistrato in aspettativa, che guiderà la lista "Rivoluzione Civile" alle prossime elezioni politiche.
Quanto alle possibili alleanze, Ingroia spiega: "I nostri punti fermi sono l'alternativa al berlusconismo e al montismo. Non demonizziamo Grillo come antipolitica e non demonizziamo Bersani come partitocrazia. Vogliamo confrontarci sui contenuti. Da parte del Pd mi sorprenderebbe che chi ieri stava con Monti e oggi lo critica domani rifà l'accordo elettorale con lui. Gli elettori non capirebbero".

Comunque, in vista della consultazione elettorale del 24 febbraio, il movimento di Ingroia (sostenuto da Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi, movimento Alba, e dai sindaci di Napoli, Luigi De Magistris e Palermo, Leoluca Orlando) deve risolvere il problema di chi dovrà avere accesso alla Camera. Infatti, dato per certo che uno di questi sarà necessariamente il capolista, Antonio Ingroia, la battaglia si accende sul nome del secondo. Indiscrezioni parlano di Fabio Giambrone (IdV), ma si fanno anche altri nomi, come Giovanna Marano (Rifondazione), Franco La Torre (figlio di Pio La Torre), Tina Montinaro, Salvatore Borsellino. Da discutere la posizione del deputato uscente, Ignazio Messina, e dei non pochi esponenti locali dell'IdV come Pippo Russo, che è stato il più votato nel capoluogo e il secondo il Sicilia.

E nonostante il complesso lavorio strategico di Rivoluzione Civile, Ingroia non esime dal rispondere alle provocazio ni di Berlusconi. "La sparizione di Berlusconi dalla scena politica e dalle Tv. Ecco cosa certamente gioverebbe all'Italia e alla sua immagine nel mondo. L'imputato Silvio Berlusconi è il maggior responsabile della situazione drammatica in cui versa il nostro Paese".
Nei giorni scorsi Berlusconi, intervenendo a Radio Radio, aveva attaccato Ingroia: "Grasso è una persona non estremista mentre Ingroia si è dimostrato di estremissima sinistra e questo la dice lunga su come stanno le cose nella magistratura. In Italia ci sono magistrati che hanno avuto indagini delicatissime come Ingroia che si è occupato della trattativa Stato-mafia e le ha portate avanti con la testa che ha, questo è un cancro della nostra vita democratica".

Ingroia, nel rispondere a Berlusconi, ha poi aggiunto: "La prima cosa che faremo arrivando al governo è la cancellazione del conflitto di interessi, la causa della più grossa anomalia tra le democrazie occidentali". "Berlusconi - ha proseguito Ingroia - è autore di numerosissime leggi ad personam e artefice di un cambiamento che ha letteralmente stravolto i connotati dell'Italia e della nostra storia, con il risultato di un drammatico impoverimento culturale, sociale ed economico". "Ora l'ex premier, impaurito dai sondaggi che certificano il crollo del consenso intorno a lui - ha continuato - si dichiara disposto ad accettare qualunque incarico per il bene comune. Lo fa continuando a mostrarsi in tv, nonostante i disastri provocati dal suo esecutivo. Stia tranquillo, la prima cosa che faremo arrivati al governo è la cancellazione di quel conflitto di interessi che è la causa della più grossa anomalia tra le democrazie occidentali. Rivoluzione Civile - ha concluso Ingroia - tiene alta la vigilanza sugli abusi di potere mediatici di Berlusconi".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, TMNews, ANSA, Lasiciliaweb.it, Corriere del Mezzogiorno]

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

04 gennaio 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia