Una vittima del pizzo ha ritrattato
Nei mesi scorsi aveva confermato di aver pagato il pizzo agli esattori dei Lo Piccolo
Il titolare di una discoteca che nei mesi scorsi aveva confermato alla polizia di aver pagato il pizzo agli esattori dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo, durante il confronto che si è svolto lunedì scorso nell'aula bunker dell'Ucciardone con gli indagati per estorsione, si è tirato indietro, ritrattando.
Gli altri cinque commercianti, come hanno scritto alcuni quotidiani, hanno invece confermato le accuse, indicando la persona che andava a ritirare le somme di denaro.
La marcia indietro si è registrata alla terza udienza dell'incidente probatorio davanti al gip Maria Pino. A non essere stato "riconosciuto" è stato Tommaso Contino. L'imprenditore che nei mesi scorsi aveva detto che gli avrebbe pagato le tangenti ha detto di non essere per niente sicuro e ha negato che fra le tre persone che gli erano state presentate ci fosse colui al quale aveva pagato le tangenti.
Salgono così a 12 i riconoscimenti già avvenuti, anche se adesso c'è da fare i conti con la prima marcia indietro. Il legale dell'indagato non riconosciuto, l'avvocato Rosanna Vella, ha chiesto al giudice Pino la revoca della misura cautelare per l'accusa di estorsione. Il giudice si è riservato e deciderà dopo avere letto il parere dei pm Marcello Viola, Francesco Del Bene e Annamaria Picozzi. Contino è in cella anche con l'accusa di associazione mafiosa, oltre che per estorsione.
Fonte: La Sicilia Web
- ''E' lui, lo riconosco'' (Guidasicilia.it, 09/07/08)